Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] opere dello scienziato e filosofo napoletano Leonardo Di Capua e dagli scrittori della cosiddetta scuola capuista, seguaci del suo modello di prosa.
Di nuovo intorno a un’ulteriore edizione del Vocabolario della Crusca (la quarta, 1729-38, in sei ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] servo di due padroni, lo scrittore e sé stesso, fu il saggismo di G. Debenedetti, che vale anche come modello di comparatismo.
Quando resta ancorata alle motivazioni che ne legittimano il fondamento conoscitivo (negato da Croce), la critica comparata ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] qui molto, per seguire questa storia, i termini di raffronto esterni, dalle rime scritte per altre donne (e secondo altri modelli) alla canzone Lo doloroso amor in cui il nome della beatitudine è sinonimo di morte, alle prove scartate dei due sonetti ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] che si diffonde nel corso del XII secolo nell'Europa feudale e cavalleresca" (Molinari, 1994, p. 5).
Prendendo a modello quanto era avvenuto nella Provenza dei trobadors, per oltre due secoli la nobiltà dell'Europa occidentale, e dunque anche quella ...
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Sociologo e scrittore brasiliano (Recife 1900 - ivi 1987). Studioso di problemi etnici e sociali, descrisse e analizzò acutamente gli usi, la psicologia collettiva e la complessa formazione culturale del [...] decadenza della società patriarcale brasiliana. Tra le molte altre opere: il saggio Nordeste (1937; trad. it. 1969), modello di analisi regionale; O mundo que o Português criou (1940), vero e proprio manifesto del "lusotropicalismo"; il succinto ...
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Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] Fu largamente ammirato e imitato in tutta l'Europa; e presso i nostri scrittori la sua prosa fu considerata come un modello insuperabile fino almeno all'Ottocento.
Gli inizi
Figlio di un mercante, Boccaccio di Chellino, Giovanni nacque a Firenze o a ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] . 19-22.
5 Ivi, p. 23.
6 Tale opinione è stata espressa da Riccardo Picchio, in un saggio dedicato ai modelli e agli stereotipi letterari nella tradizione slava ortodossa: R. Picchio, Models and Patterns in the Literary Tradition of Medieval Orthodox ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Roma e degli Oziosi di Napoli) e l'abilità a guadagnarsi stima e pensioni dai potenti, quasi a fungere da modello comportamentale ai letterati (Benzoni, 2001, pp. 12 ss.). Soprattutto, è da notare l'assunzione di Marino entro l'orbita veneziana, a ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] lui nipote Giovanni, vescovo di Fossombrone. A questi suoi avi il G. avrebbe serbato poi sempre grande devozione, tenendoli come modello di un felice connubio tra talento letterario, dottrina e virtù civile. Egli stesso ricordò più tardi come la sua ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] costruendo il suo libro poetico (v. Canzoniere) come un'autobiografia ideale in sé conclusa e con una sua morale (sul modello prossimo della Vita nuova dantesca). Mentre i componimenti si intrecciano e si richiamano l'un l'altro, la storia di uno ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...