Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] tutti i generi drammatici da lui affrontati nella sua carriera. Il dono poetico di S. non consiste nell'inventare nuovi modelli nel campo del teatro come in quello della poesia, ma di trasformare dall'interno quelli esistenti, si tratti del poemetto ...
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Scrittore rumeno (Târgovişte 1802 - Bucarest 1872). Prese parte attiva ai moti valacchi del 1848, entrò nel governo provvisorio, poi andò in esilio. Rientrato in patria (1859) abbandonò, deluso, la politica. [...] sarebbero dovuti sostituire con parole italiane. Di questa italianizzazione del romeno, teorizzata in Paralelism între limba română şi italiană (1841), diede esempio pratico lui stesso negli ultimi scritti, ma l'ibrido modello non poté sopravvivere. ...
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MANGANELLI, Giorgio
Alessandra Briganti
Scrittore, nato il 15 novembre 1922 a Milano, dove ha compiuto gli studi fino alla laurea. Trasferitosi a Roma, dopo un periodo d'insegnamento universitario si [...] di letteratura "edificante", di "messaggio" si attua, passando per una ricognizione dei generi, nell'elaborazione di un modello di letteratura didascalica nella forma del trattato, come nell'Hilarotragoedia, o del commento, come nel successivo Nuovo ...
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MIEŽELAITIS, Eduardas
Cesare G. De Michelis
Poeta e scrittore lituano sovietico, nato a Karejviškiaj (regione di Pakryojs, Lituania) il 3 ottobre 1919 da famiglia operaia; nel 1943 corrispondente di [...] al poeta russo S. Esenin. Da essa si allontanò col poema Broliška poema (1954, "Poema fraterno"), che resta un modello di epos lirico, improntato all'internazionalismo socialista. La successiva ricerca poetica di M. è segnata dall'interesse per nuovi ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] natura da poca" del poeta e l'"uomo da bene": modello di virtù intellettuali e civili, di cui la realtà offre dietro la saggezza dei B. si profila la presenza del "vescovo modello" della riforma, ma è altrettanto chiaro che il destinatario dell' ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] con cui si apre V, Madonna, dir vo voglio; infine, ciò che per il nostro discorso interessa altrettanto, si pone come modello per gli altri autori della Scuola che instaurano spesso con lui un fitto dialogo intertestuale (né gli sporadici dubbi sulla ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] ; N. Mangini, G. G. cronista teatrale, pp. 315-329; C. Alberti, Il calamaio e la lucerna. I componimenti teatrali di G. G. dal modello all'invenzione, pp. 331-356; M.G. Pensa, "Sotto il vel delle favole giocose il ver coperto": G. G. e il teatro, pp ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] cortese tra loro indipendenti, che per certi aspetti (in primo luogo la versificazione e la presenza della musica), guardano a modelli galloromanzi. Ma si tratta di episodi isolati, per quanto importanti.
Non è dubbio che solo con i Siciliani nasca ...
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Genere di poesia caratterizzata da un’idealizzazione della vita dei pastori e in genere della vita campestre.
Quali che siano le origini della poesia p. (con termine greco bucolica), folcloristiche o connesse [...] della felicità umana. Letterariamente nasce con Teocrito, che la portò a perfezione, sicché l’arte teocritea divenne il modello della poesia bucolica. Ricordiamo inoltre Mosco, Bione e il romanzo pastorale di Longo sofista. Virgilio la trasportò a ...
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Uomo politico e scrittore (Londra 1678 - ivi 1751). Libertino, di vasti interessi, durante un viaggio continentale (1698-99) ebbe larghi incontri con la cultura europea. Deputato tory (1701), fu con Harley [...] ), ov'è dominante l'influsso lockiano, ma di scarso valore speculativo. Tornato in patria (1723), B. propose come modello l'equilibrio politico che si sarebbe realizzato nell'età di Elisabetta I. Contro la concezione partitica che contrapponeva i ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...