Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] inserito da Ballard all’interno di romanzi ‘di catastrofe’ come, per es., Disaster area (1967). L’avvento del nuovo modello di sviluppo tecnologico e consumistico, che ha come conseguenza la falsificazione del reale o la confusione tra immaginario e ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] più ardui problemi della biologia e le sue esperienze, che sono fra le prime in materia biologica, rimangono a modello di lavoro sperimentale, per la chiara formulazione del problema con mente sgombra dai molti preconcetti che gravavano sulla scienza ...
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Poeta (Catania 1844 - ivi 1912). R. cominciò con versi lirici in cui il facile canto è più o meno infrenato dalla disciplina umanistica (raccolti poi, insieme con altri, nelle Ricordanze, 1872); ma ben [...] in Ricordanze, 1872), ma si volse ben presto ad ampi e macchinosi poemi d'ispirazione filosofica, per i quali ebbe a modello Goethe, Byron, Lamartine e più tardi V. Hugo. La palingenesi (1868) canta l'accordo tra fede e progresso, mentre Lucifero ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] all'inizio del secolo e che l'avrebbe caratterizzato fino a quando anche l'ultimo baluardo di una volontà politica 'modellatrice' sarebbe crollato insieme con il muro di Berlino. Così, la caduta dell'impero sovietico ha davvero chiuso la parabola del ...
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La cultura degli anni Settanta del 20° sec. ha prestato una particolare attenzione alle teorie del c. e del riso, facendo circolare in modo nuovo alcuni 'classici' del Novecento, rimasti relativamente [...] c., la sua capacità di scatenare pulsioni e movimenti 'alternativi', di far parlare bisogni e desideri, di rovesciare ogni modello sociale chiuso e autoritario, di dar voce agli strati più 'bassi' dell'esperienza, ormai giunti a rivendicare una loro ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] mentale prima ancora che attività specifica", se è vero che testi autonomi "possono sembrare in più punti foggiati su un modello latino che non esistette mai" (Segre, 1963, p. 49).
L'influsso del latino si verifica non solo nella produzione scritta ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] titolo, da Francesco Contarini con la sua pastorale La fida ninfa. Per tutto il Seicento e oltre, tenne il campo come modello, soprattutto nei riguardi degli intrecci dell'azione, il che non poteva accadere per la semplice tela dell'Aminta. (Ma c'è ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Romana gli permise di affinare la sua prosa latina e lo spinse verso le forme del classicismo più rigoroso, ispirato dai modelli di Cesare, Sallustio e Livio (ibid., IX, p. 256). La maestria raggiunta nel padroneggiare la lingua classica fece sì che ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] uno scritto del 1757 di G. Bianchi fu inteso come smentita di molte tesi del C.), ma all'epoca essa fu un modello di monografia geoidrologica e medica. Secondo testimonianze, fu l'interessamento alle terme pisane che ottenne al C. la nomina a docente ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] Dino Compagni e la Crusca, non i comici del Cinquecento, ma una prosa parlata, era balenata a loro, come ideale e modello, e tutta punteggiata di richiami e di ritmi e cantilene locali.
Perfino Federico De Roberto si tormentò molto sulla lingua nella ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...