GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] rispondere a nuove esigenze di animatio, che superavano il naturalismo. Affiancava così al vecchio ideale dell'arte-scienza il modello della retorica e della poesia.
Alla prima edizione del De sculptura facevano seguito due ecloghe latine, l'Erotikè ...
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Umanesimo
Stefano De Luca
Tornare agli antichi per diventare moderni
Le opere del passato sono come i fiori da cui le api traggono il nettare per fare il miele: questa immagine di Petrarca, uno dei [...] pittura e della scultura e un grandissimo architetto. In tutti questi ambiti egli portò il suo amore per i Romani, presi a modello non per ripetere ma per innovare. Tutta l’opera e la vita di Alberti sono pervase dalla convinzione che il destino dell ...
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GIACOMO da Milano
Silvia Mostaccio
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita, e ben poche sono le notizie in nostro possesso relative alla sua vita. Di lui sappiamo solo che, nella seconda [...] sembra da scartare, soprattutto per l'insistenza su alcuni temi. In particolare, i capitoli XI, XII e XVI propongono un modello di contemplativo che doveva essere quello caro a G. stesso: lontano dal peccato della superbia, il religioso non si reputa ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] già conquistato un ruolo politico nel governo di Vicenza, che, dopo il 1470, tendeva ad affermare un ideale di Repubblica sul modello di Venezia. Nel 1470, ottenne il titolo di eques e si avviò verso la completa emancipazione, avvenuta nel 1482.
Il ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] la sua puntuale riscrittura, che concepisce evidentemente come urgente proprio perché avverte il ruolo ormai centrale che il modello petrarchesco ha assunto nella cultura e nella società italiane. Ne consegue la convinzione profonda del M. che quella ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] gli inni sacri in brevi canzoni costruite con una sintassi piana e con un lessico concreto ed essenziale ricavato dal modello davidico.
Congiunto alla traduzione poetica dei Sacri Salmi di Davide apparve nello stesso anno anche un volume di Rime ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di tutti gli accessori del genere (contrasti di amori ed agnizioni). L'Aminta e il Pastor fido sono continuamente tenuti a modello, ma il verso è elegante e scorrevole e vi è freschezza nella rappresentazione della vita pastorale.
Nel 1601 il B ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] di meraviglie il seno". Nel canto I prosegue annunciandoci "un non più visto orrido, e bello / del futuro giudicio alto modello". Dante è visto attraverso l'"occhiale" della meraviglia: infatti egli è "quel ch'ha tante sentenze, sì ammirande / che ne ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] De bello italico come opera di un retore più esperto e smaliziato, che dalla lezione dei classici riesce a estrarre un modello, oltre che letterariamente accettabile, confacente alla propria indole e temprato a uno stile personale di vita. Per il B ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] nel '500. Annali di Mattia Cancer ed eredi (1529-1595), Firenze 1972, pp. 34, 36, 42, 63, 105; P. Sabbatino, Il modello bembiano a Napoli nel Cinquecento, Napoli 1986, pp. 38-42; N. De Blasi - A. Varvaro, Napoli e l'Italia meridionale, in Letteratura ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...