Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] , orzo, avena), rendendo il Canada uno dei principali esportatori di grano. La conduzione agricola segue un modello analogo a quello statunitense, con grandi estensioni aziendali, forte meccanizzazione, intenso impiego di capitali, altissime rese ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] è rappresentata dalle Fiabe norvegesi di P.C. Asbjørnsen e J. Moe (la cui lingua, fondata sull’uso popolare, fu subito presa a modello), e, soprattutto, da scrittori come H. Ibsen, B. Bjørnson, A.L. Kielland e J. Lie, con i quali il bokmål («lingua ...
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Scrittore e pensatore tedesco (Kamenz, Sassonia, 1729 - Braunschweig 1781). Destinato, per tradizione familiare, alla carriera ecclesiastica, preferì invece dedicarsi ad altri studî, frequentando a Lipsia [...] ricorrente nella Dramaturgie è quello di Shakespeare, per la prima volta proposto in Germania così prepotentemente come modello, di contro ai modelli francesi impietosamente dissacrati, al pari del teatro barocco tedesco. Del resto L. non fu solo il ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] 1966 (trad. it. Milano 1967).
A. Boatto, Pop Art in USA, Milano 1967.
L. Pignotti, Istruzioni per l'uso degli ultimi modelli di poesia, Roma 1968.
A. Rainer, Face farces (1968), in L. Vergine, Il corpo come linguaggio, Milano 1974.
G. Celant, Arte ...
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VIDA, Marco Girolamo
Mario Marcazzan
Poeta, nato a Cremona nel 1485, morto vescovo di Alba il 27 settembre 1566. Dalla città natale, dove le tendenze umanistiche faticosamente si svolgevano dalle tenaci [...] soprattutto perché ferma ancora nel culto della latinità di fronte all'ellenismo ormai dilagante. Virgiliano in poesia, modellò su Cicerone la sua prosa, e ciceronianamente intitolò un suo trattato (De reipublicae dignitate libri duo) dedicato ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] della romanitas, concordi nella ‘secolarizzazione’ del potere, cioè nel rifiuto della sacralizzazione personale dei sovrani. Se il modello teologico-politico determina sanità o corruzione di tutto il popolo, in quanto la religione è imitazione del ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] contenente elogi di poeti.
È importante osservare che tutti i lavori fin qui elencati rientrano, in vario modo, in un modello di scrittura biografica. Si può anzi generalizzare il rilievo, fino ad asserire che la biografia (il cui svolgimento è messo ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] e fortuna fu realizzata a Firenze da un gruppo di umanisti coordinato da Bardo Segni: la raccolta detta Giuntina (1527), modello e canone per i secoli a venire della lirica due-trecentesca, accoglie nel suo libro IX, con Guinizzelli e altri autori ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] , e dalla creazione di personaggi, come Garibaldi e Tolstoj, che sono in parte proiezioni dell’io poetante e in parte modelli di umanità eroica, da proporre all’imitazione del pubblico della Nuova Italia.
Nella primavera del 1906 uscirono Odi e inni ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] semplificazioni che si stavano diffondendo in merito alla religiosità indiana. Ma Kim, per lui, era qualcosa di più: un «modello ideale generale di rapporto fra giovani e adulti», tema ormai centrale nella sua riflessione e azione (Un mondo grande e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...