Geologia
Lo spostamento verso il mare della linea di costa. Questo fenomeno (opposto a quello della trasgressione) può verificarsi durante condizioni di stazionarietà o di sollevamento relativo del livello [...] è il coefficiente di correlazione r di Bravais-Pearson:
L’analisi della regressione consiste nella trattazione di un modello probabilistico del tipo:
(i = 1, 2, …, n), dove yi sono determinazioni campionarie della variabile dipendente Y, xij (j ...
Leggi Tutto
Il c. delle v. è quell'area della matematica definita dal seguente problema: determinare, in una famiglia assegnata di oggetti, quello che rende minima (oppure massima) una certa grandezza. Gli oggetti [...] cui si andava affermando l'idea che le leggi della fisica non hanno validità assoluta, ma rappresentano un modello approssimativo della realtà, non coincidono con essa e vi aderiscono solamente in un determinato spettro di situazioni.
Dimostrazioni ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica applicata all'astrologia
Edward S. Kennedy
La matematica applicata all'astrologia
L'astrologia può essere definita come [...] intorno al 150 d.C.) fu il primo e il più grande di una lunga serie di astronomi-astrologi. I suoi modelli planetari, descritti nell'Almagesto, predicevano le posizioni con un'accuratezza superiore a quella di qualunque altro suo predecessore. Questo ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne [Der. del lat. functio -onis, dal part. pass. functus di fungi "adempiere"] Concetto che s'identifica con quello di applicazione, essendo peraltro preferito se l'insieme di arrivo è [...] e. ◆ F. di memoria: v. liquido, stato: III 451 c. ◆ F. dimensione relativa: v. algebre di operatori: I 99 a. ◆ F. di modello: v. reazioni nucleari: IV 762 f. ◆ F. di partizione: dato un elemento di un insieme statistico, o più in generale, data una ...
Leggi Tutto
infinito
Walter Maraschini
Un tutto grande come le sue parti
Ci sono cose, come le stelle, che sono enormi o lontanissime se confrontate con gli oggetti della vita quotidiana; altre che sono invece [...] infiniti non sono tutti uguali
Esiste una gerarchia anche nell'infinito. Se così non fosse si potrebbe prendere come modello l'insieme dei numeri naturali e tutti gli insiemi infiniti potrebbero essere messi in corrispondenza biunivoca con esso. Alla ...
Leggi Tutto
diffusione
diffusióne [Der. del lat. diffusio -onis "il diffondere o il diffondersi", dal part. pass. diffusus di diffundere "diffondere"] [LSF] Lo sparpagliarsi, in genere disordinato, di una sostanza [...] : v. giunzione p-n: III 47 f. ◆ [MCQ] Matrice di d. o operatore di d.: v. campi, teoria quantistica dei: I 478 e. ◆ [FNC] Modello ottico per la d. elastica: v. reazioni nucleari: IV 760 b. ◆ [CHF] [EMG] Pila a d.: → pila. ◆ [MCQ] Problema della d.: v ...
Leggi Tutto
punto
punto [Der. del lat. punctum "puntura, forellino", dal part. pass. punctus di pungere "pungere"] [LSF] (a) Ente geometrico che non ha estensione in nessuna delle dimensioni dello spazio e che pertanto [...] e dalla loro massa, quello che si chiama p. materiale, a seconda dei casi libero o vincolato. Tale modello è una buona, e spesso ottima, approssimazione in moltissimi casi nella meccanica celeste (sono considerati p. materiali gli astri ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] : v. organi di senso: IV 318 e. ◆ [GFS] N. riproduttore: v. geodesia: III 21 b. ◆ [FNC] N. rotazionali e vibrazionali: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 64 f, 63 f. ◆ [GFS] N. terrestre: la parte centrale della Terra, da dividersi, in base alle ...
Leggi Tutto
Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] numero e nelle giuste proporzioni, devono essere indotte verso un loro specifico destino.
Le molteplici prove sperimentali accumulate in modelli di sviluppo animali ha consentito di stabilire la natura chimica di varie sostanze che possono fungere da ...
Leggi Tutto
Araldica
Figure poste ai lati dello scudo in atto di sostenerlo o in atto di sostenere elmi, corone o cappelli. I s., che fanno parte degli ornamenti esteriori (➔ ornamento) dello stemma, si distinguono [...] di s. alle decisioni (SSD) si realizza in genere per applicazioni specifiche e usa un insieme di modelli omogenei, con efficiente scambio di informazioni tra modello, base dati e interfaccia utente. La base dati può essere integrata da una base di ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...