Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] viene presentato frequentemente, la maggior parte di queste reazioni diminuisce in modo graduale per poi scomparire del tutto.
Il modello di Sokolov si basa su un comparatore in cui stimoli o situazioni nuove vengono confrontati dal SNC con una ...
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Ansia
Marco Battaglia
L'ansia, nelle sue molteplici sfumature che vanno dalla semplice apprensione, alla paura e al panico, è uno stato affettivo decisamente comune e radicato nella mente umana. A dispetto [...] l'azione di meccanismi quali il condizionamento o la trasmissione sociale. Risultati empirici, invece, sono maggiormente compatibili con modelli non associativi, suggerendo che la vulnerabilità a diversi disturbi ansiosi e a fobie sia in larga misura ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] (a Parigi, presso Pierre Vidoue) dell'orazione. Ribattendo una ad una le critiche di Erasmo, il D. celebra l'altezza del modello etico, culturale e linguistico di Cicerone. Se l'olandese ne denigrava lo stile che giudicava arido e incolore, il D. ne ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Ospedali e universita dal 1870 al 1970
Joel D. Howell
Ospedali e università dal 1870 al 1970
Oggi quasi tutti gli abitanti dei paesi [...] tra università e ospedali è diventato più difficile a causa del predominio di una ricerca scientifica strutturata su un modello biomedico che opera su porzioni di organismi e, di conseguenza, non richiede più l'accesso ai pazienti. Questa ricerca ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] , Boringhieri, 1979); j. laplanche, Nouveaux fondaments pour la psychanalyse, Paris, PUF, 1987 (trad. it. Roma, Borla, 1989); a.h. modell, A confusion of tongues, or whose reality is it?, "The Psychoanalytic Quarterly", 1991, 60, pp. 227-44; o. rank ...
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Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] che si inscrive in un piano filogenetico di più vasta portata. Alcuni studiosi ipotizzano una stretta correlazione tra il modello di sviluppo ontofilogenetico dell'organismo umano e l'esigenza di cure parentali assidue e prolungate entro il contesto ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] , come nel caso delle Nozioni mediche facili ed utili ad ogni persona (Torino 1785; Bianchini, 2008, p. 82).
Il modello di riferimento cui egli apertamente dichiarava di ispirarsi fu quello del medico svedese Nils Rosen von Rosenstein, la cui opera ...
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fecondazione
Aldo Fasolo
L'incontro dello spermatozoo e dell'uovo crea un nuovo organismo
La fecondazione consiste nella fusione di due cellule, maschile e femminile, specializzate per la riproduzione: [...] per la continuità genetica, interessano i nuclei: il nucleo dell'uovo, che molto spesso non ha completato la meiosi (nel modello costituito dal riccio di mare la meiosi è però già conclusa), riavvia i processi che portano alla sua maturità completa ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] . 1880, come direttore del manicomio, dando un valido contributo alla trasformazione della vecchia e malcurata istituzione in un asilo modello. All'inizio del 1882 tornò a Genova, dove riprese solo per poco tempo il suo incarico di vicedirettore del ...
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Unità ereditaria localizzata nei cromosomi, che attraverso l’interazione con ambiente interno ed esterno controlla lo sviluppo di un carattere o fenotipo. Può autoreplicarsi ed essere trasmesso ai discendenti. [...] presenti nei cromosomi che portavano l’informazione genetica: l’acido desossiribonucleico (DNA) e l’acido ribonucleico (RNA). Il successivo modello di struttura del DNA proposto da J.D. Watson e F.H.C. Crick (1953) definì il gene come unità ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...