CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] apertosi nel 1957-58 ai Ferienkurse di Darmstadt. In questa fase cruciale per l’individuazione della propria poetica, il modello e l’apporto della pittura furono decisivi. «Dalla pittura di Perilli all’Informale di Tàpies, Burri e Fautrier fu ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] 'huomo". Tuttavia l'espansione lirica della recitazione e l'uso più ampio di strumenti obbligati mostrano una certa emancipazione dal modello e una più stretta familiarità con l'opera del Monteverdi, come nella già citata "Non curi la mia pianta o ...
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FACCHETTI, Giovanni Battista
Oscar Mischiati
Si ignora la precisa data di nascita di questo organaro. La prima notizia che possediamo di lui è la sua partecipazione nel 1501-1503 alla gara per la costruzione [...] o perlomeno aver già ultimato nella stessa città anche quello della chiesa olivetana del S. Sepolcro, se esso veniva assunto a modello il 14 febbr. 1545 per quello della parrocchiale di S. Colombano al Lambro. Non ebbe invece concreta attuazione il ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] : dedicata esclusivamente al pianoforte, segue i filoni della fantasia di bravura su temi d'opera, secondo il modello lisztiano e thalberghiano, della trascrizione variata di mélodies, canzoni, romanze, e del pezzo breve variamente caratterizzato. A ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] Santarelli, già interprete di opere di Perez e poi cantore e maestro in S. Pietro), ambito nel quale verrà portato a modello per le nuove generazioni ancora al principio del secolo nuovo (Choron, 1808; Gianelli, 1820). Se Burney (1789, p. 571), che ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] che sarà ricordato specialmente come interprete di opere romantiche e che il suo Tristano rimarrà nella memoria come un modello insuperato... Sotto l'aspetto virtuosistico egli era insuperabile fra tutti i direttori d'orchestra contemporanei e il suo ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] produzione cameristica, ma anche nei Concerti per pianoforte op. 15, ove diede prova di grande modernità e lasciò un modello di fondamentale importanza nella storia del concerto per strumento a tastiera, che forse, primo in Italia, seppe svincolare ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] come uno dei migliori esempi della sua produzione comica La scaltra governatrice, ricca non soltanto di pagine felici, ma modello di stile per chiarezza di scrittura e felicità d'invenzione comica che inducono a rivedere il giudizio troppo severo del ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] , M. Carafa, P. Raimondi a N. Vaccai, G. Persiani, P. Coppola - senza riuscire a emulare, nello svincolo dal modello, non tanto Donizetti o Meyerbeer quanto solo Mercadante, G. Pacini o C. Coccia.
Fin dalla gioventù "dagl'intelligenti reputato ...
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GOBBI, Tito
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa il 24 ott. 1913 da Giovanni Battista ed Enrica Weiss. Frequentò la facoltà di giurisprudenza all'Università di Padova; dotato di una bella voce [...] appropriata la sua interpretazione di personaggi dell'opera verista, tra cui va ricordato il suo Scarpia, inimitabile modello per gli interpreti della generazione successiva e, secondo Celletti, la più riuscita "incarnazione della perfidia baritonale ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...