MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] del percorso professionale della M. è segnato dall'incontro con il giovane G. Rossini, che sulla sua morbida voce di contralto modellò il ruolo del titolo di Tancredi (libretto di G. Rossi, Venezia, La Fenice, 1813). La M., nel corso dei preparativi ...
Leggi Tutto
CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] luth…, p. 89). Il C., insieme ad altri musicisti del suo tempo, si trovò confrontato infatti con la necessità di superare il modello classico del liuto a sei corde; il suo metodo è appunto uno dei primi esempi nei quali la realizzazione di un liuto a ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Domenico
**
Nato a Colle Val d'Elsa (Siena) da Benvenuto verso la seconda metà del sec. XVI, fu uno dei primi organari toscani stabilitisi a Roma. Nel 1576 abitava a S. Martino ai Monti, [...] spese".
Questo grandioso e importante organo - collocato nella cantoria di fronte alla porta conducente al Campidoglio -rappresentava un modello di arte organaria toscana in Roma verso la fine del XVI sec., tipico anche perché formato in realtà da ...
Leggi Tutto
DANISE, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato a Napoli l'11 genn. 1883 da Enrico e da Pasqualina Capaldo. Iniziò gli studi di canto sotto la guida di L. Colonnese, continuandoli al conservatorio S. Pietro [...] solennità di canto, non escludeva una certa monotonia... Ma la sua linea melodica ineccepibile ne fa un esemplare modello di nobiltà artistica nella legatura dei registri e negli intendimenti interpretativi" (Voci parallele, p. 171). Queste qualità ...
Leggi Tutto
FONGHETTI (Fonghetto, Fonghetti), Paolo (Paolo Luca)
Giiovanna Di Fazio
Nacque a Verona nel 1572 da Paolo e da Contessa Polleti, come sappiamo dall'atto di battesimo del 19 ottobre dello stesso anno [...] basso continuo: i suoi capricci strumentali in due parti - primi esempi di questo genere - ne costituiscono quasi un modello. Egli giunse infatti alla notorietà come madrigalista proprio con la pubblicazione - avvenuta a Verona per F. Dalle Donne e ...
Leggi Tutto
CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] di Chantilly (musica di P. Lorenzani): è notevole che proprio la fortunatissima Orontea fornisse, a una data così tarda, il modello di questo tentativo, che appare davvero anomalo e inane, di assimilare l'opera italiana in Francia.
Tranne la Semirami ...
Leggi Tutto
DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] , divenne rapidamente artista matura; la sua formazione del tutto istintiva si sviluppò nell'ambito del café-chantant e suo modello ideale fu Emilia Persico. Nel 1894 apparve con un suo programma al Circo delle varietà, ove fu presentata come ...
Leggi Tutto
GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] opere strumentali. Tra le prime testimonianze della sua arte vocale, i mottetti del 1587 non si discostano dai modelli stilistici offerti da Andrea: la tecnica policorale si coniuga con una più varia e sciolta versione dei rapporti contrappuntistici ...
Leggi Tutto
KRAKAMP, Emanuele
Mariateresa Dellaborra
Nacque a Palermo da Francesco e da Nunzia Patti il 3 febbraio (così il necrologio in Gazzetta musicale di Milano, 1883) o il 13 febbraio (Sconzo; Schmidl) 1813.
Intraprese [...] ; nel 1864 creò una Società anonima per la diffusione delle opere musicali; nel 1865 fondò un'agenzia teatrale sul modello di quelle esistenti all'estero; nel 1866 costituì un'associazione a scopo editoriale per la diffusione di nuovi metodi per ...
Leggi Tutto
CORSI, Iacopo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze il 17 luglio 1561 da Giovanni di Jacopo (da non confondere col celebre Giovanni di Bardo, morto nel 1547) e da Alessandra di Simone della Gherardesca.
La [...] , nelle conversazioni con Ottavio Rinuccini, l'idea di un nuovo incontro fra musica e parola ("recitar cantando"), secondo il modello dell'antica tragedia greca. La paternità di questo progetto è chiaramente attribuita al C. e al Rinuccini dal Doni ...
Leggi Tutto
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...