LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] espresse secondo modalità che hanno condotto J. Paul (1999) a parlare di "franciscanisme royal" a proposito di L., il cui modello di riferimento sarebbe stato il prozio, Luigi IX re di Francia, proclamato santo solo nel 1297, ma del quale L. doveva ...
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CAMPEGGI, Alessandro
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna il 12 apr. 1504 da Lorenzo, poi cardinale, e Francesca Guastavillani. Ricevette una formazione umanistica dagli insegnanti che il padre assunse [...] a me che si trovi pur buon soggetto da ricever da V.S. tal benefitio" (ibid., s. III, f. 10/534). A questo modello paterno il C. mostrò di sapersi uniformare quando, l'anno successivo, rinunciò alla diocesi di Bologna in favore del cugino Giovanni ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] l'archidiocesi di Napoli ebbe un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso dei gesuiti, che dignità e autorità ecclesiastica che discendeva molto probabilmente dal modello del grande proto Paolo IV. Come lui si preoccupò ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] , ciò che fa pensare che tutti e due possano aver tratto profitto dallo stesso materiale o che un testo sia servito di modello all'altro. La Momigliano Lepschy ritiene che sia stato il C. a copiare, soprattutto nella sezione del Sinai e dell'Egitto ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] con il confratello Dionisio Remedelli e pubblicata a Firenze nel 1741-42.
In entrambe le opere veniva proposto come modello di ecclesiastico l'uomo sì colto, ma soprattutto attento a guidare il laicato verso impegnativi traguardi di vita religiosa ...
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BOCCELLA (Buccella, Buccelli), Enrico
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Ambrogio, dottore di legge. Seguendo l'esempio paterno e, in genere, la tradizione [...] il senso della proposta fatta nella Parastasis, favorevole alla restaurazione di una religiosità severa, di cui devono farsi modello principi e sacerdoti ed i cui precetti devono essere insegnati nelle scuole al posto di "erudita illa poetarum ...
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LAURIA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Montefusco, presso Avellino, il 6 giugno 1769, da Giuseppe e Antonia Ribas, secondo di tre maschi. Rimasto presto orfano prima del padre, poi della madre, [...] Fra Diavolo, che non scampò al patibolo.
Escluso dalla nomina nella magistratura, che si veniva organizzando sul modello napoleonico e nella quale furono chiamati molti avvocati, fu invece nominato (dicembre 1806) professore di diritto criminale ...
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FELICE
Francesca Laganà Luzzati
Vescovo di Lucca nella seconda metà del sec. VII, ci è noto grazie ad una charta cessionis da lui stesso emessa il 20 genn. 685 e ad un diploma del re longobardo Cuniperto [...] consentito l'ipotesi che possano reciprocamente illuminarsi e la primitiva organizzazione della diocesi - forse ad impianto monastico sul modello irlandese? - e l'origine insulare di s. Frediano (P. Nanni).
Ciò che risulta dai dati del documento è ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] 1763. Nella nuova parrocchia portò lo stesso zelo pastorale e la stessa dedizione ai derelitti che lo avevano segnalato come parroco modello di S. Zeno; rinunciò ad un più ricco beneficio offertogli dal vescovo e condusse gli ultimi anni di vita in ...
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BONSI, Tommaso
Bernard Barbiche
Nacque nel 1601 da Pietro e da Lucrezia Manelli.
Condotto in Francia all'età di sei anni, fu educato a cura dello zio Giovanni Bonsi, vescovo di Béziers e cardinale, [...] , nella chiesa dei giacobini di Béziers, di una cappella dedicata a s. Carlo Borromeo che egli aveva assunto come modello. La cappella fu completata dal fratello Clemente, suo successore nella sede di Béziers. Ristabilì la disciplina monastica nella ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...