GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] appositamente, sottolineando così fortemente la continuità apostolica e il suo legame con Leone I che era considerato allora come il modello perfetto del primato papale e che G. aveva fatto ritrarre nella chiesa di S. Maria Antiqua. Non è inoltre da ...
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GOZZADINI, Tommaso (Tommasino)
Gabriella Milan
Il nome del G. compare di frequente, anche nella forma abbreviata Masino, nei documenti - per lo più atti notarili - conservati negli archivi bolognesi [...] dalla zoologia dei bestiari concluso da una serie di massime e da un racconto esemplificativo di impianto novellistico. Il modello principale di questo schema viene offerto all'autore dalla Summa theologiae di s. Tommaso. Gli esempi animali sono ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Laura Carotti
PICCOLOMINI, Francesco. – Nacque a Siena il 25 gennaio 1523, da Niccolò, dottore in diritto civile e canonico, ed Emilia Saracini. Laureatosi nello Studio senese [...] , tenendo acutamente conto del cambiamento di destinatario, l’autore sottolineò maggiormente le tematiche platonizzanti e individuò il modello di governo esemplare non più nella Repubblica di Venezia, ma nel Granducato di Toscana.
Piccolomini divenne ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] l'approfondimento della riflessione teologica, ampiamente promosso dal concilio Vaticano II, la teologia morale cerca un diverso modello di impostazione. Il sistema manualistico è quasi scomparso; si passa da una concezione statica ad una concezione ...
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BERNIERI, Girolamo
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Nacque a Correggio nel 1540, da Pietro, di famiglia nobile originaria di Parma, e da Antonia Doria. Vestì l'abito domenicano nel convento di Correggio e, compiuti gli studi a Bologna, [...] moduli di governo dell'Ordine, che avrebbe dovuto garantire l'assoluta autorità dei generale, secondo l'efficiente modello proposto dai gesuiti. Sostanzialmente si prevedeva l'abolizione della elezione dei maestri provinciali e dei priori, la ...
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FALCHI PICCHINESI, Francesco Maria Gaspare
Carlo Fantappiè
Figlio di Diego Falchi e di Lucrezia Picchinesi, nacque a Volterra (od. prov. di Pisa) il 15 ag. 1734. La famiglia Falchi, di origine sarda, [...] mediante il rilancio della missione sacerdotale. Divisa in 11 articoli per complessive 94 pagine, l'Istruzione disegnava il modello del buon prete insistendo sul trinomio scienza-santità-zelo e sugli elementi portanti del ministero (la conoscenza del ...
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ELMO, Serafino
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque a Lecce il 14 maggio 1696 da Pietro e Veneranda Zaccaria (Foscarini, ms., sec. XX). Tuttavia, da una ricerca documentaria di Antonio Gambacorta (1971, [...] Oronzo Tiso), dall'altro costituisce elemento per ipotizzare un diffuso traffico di incisioni di famosi artisti, da cui trarre solo a livello superficiale, modello.
L'E. morì a Lecce il 10 o l'11 nov. 1777, in quanto il 12 dello stesso mese fu emesso ...
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PAOLINO II, patriarca di Aquileia
Paolo Chiesa
PAOLINO II, patriarca di Aquileia. – Intellettuale ed ecclesiastico, ebbe un ruolo di primo piano nella riforma culturale carolingia.
Un vir valde venerabilis [...] a una migliore fruizione della poesia religiosa da parte di un pubblico popolare. I suoi ritmi divennero un modello, soprattutto oltralpe, e – se così va interpretata una discussa notizia riferita da Walafrido Strabone (840 ca.) – vennero usati ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] finissero per rafforzare gli orientamenti espressi negli anni immediatamente successivi, sia pur sulla scorta del più convincente modello colbertista, da esponenti politici come il Truchi, intesi a consolidare il demanio della corona e a migliorare ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] , rivolti alla esemplificazione della variegata arte di scrivere lettere, Persico raccomanda l’uso della lingua toscana, secondo il modello di Giovanni Della Casa e scevra di concettismi e di «vizi dello scriver moderno».
Fonti e Bibl.: G. Persico ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...