BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] , Concilio e post-concilio in Italia. Mons. Enrico Bartoletti arcivescovo a Lucca (1958 -1973), Bologna 2004; M. Faggioli, Il modello Bartoletti nell’Italia mancata, in Cristiani d’Italia. Chiese, società, Stato, 1861-2011, I, Roma 2011, pp. 316-329 ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] su G. di La Croix-Saint-Leufroy, vescovo di Aversa, in Benedictina, XL (1993), pp. 9-34; V. Pace, La sconfitta di un modello e del suo progettista: la cattedrale di Aversa, in Napoli nobilissima, s. 5, XXXIV (1995), p. 126; G. di Aversa, la cultura ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] il più possibile di mostrarsi in pubblico. Ciò creò intorno a lui un'aura di mistero e una varietà di interpretazioni sul modello del governo: per alcuni era quasi succube dei ministri, per altri, come P. Ottoboni, erano questi a essere in totale ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] il Liber un caldo elogio della contessa Matilde, additata come modello a tutti i milites cristiani.
Se questo è lo schema sommario exempla minori scelti sulla stessa linea non divengono modelli di comportamento individuale e collettivo, ma solo ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] le fazioni; i fratelli del papa subentrarono direttamente nei diritti di signori decaduti o formarono nuove signorie secondo il modello tradizionale, soprattutto nel Patrimonio e nel ducato di Spoleto. Nella Marca di Ancona e in Romagna, ossia nelle ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] cardinale Alessandro (1567-68), l'oratorio era già agibile nell'aprile del 1563 e costituì, con la piazza antistante, un importante modello'per la chiesa del Gesù. A Hendrick van der Broeck, più noto come Arrigo Fiammingo, il F. commissionò nel 1561 ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] di s. Tommaso. La Chiesa, soprattutto alla luce del contrasto con lo Stato, evidenziava la volontà di instaurare un modello gerarchico sicuro e definito nelle sue articolazioni, in grado di contrapporsi, con la forza della sua struttura, agli assalti ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] per la sua azione durante la guerra.
Al complesso procedere conciliare s’intrecciarono nuove iniziative papali. Seguendo il modello dell’organismo conciliare voluto nel 1960 da Giovanni XXIII per favorire l’unione dei cristiani, il 19 maggio 1964 ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] di un folto corpo docente e la fondazione, al suo fianco, di un Collegio greco e di un'officina tipografica modellata sull'esempio di quella veneziana di Aldo Manuzio. Maggior successo ebbe l'ampliamento della Biblioteca Vaticana, dalla quale però ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. "rotatur in orbita lune / crescit descrescit in eodem sistere nescit" (edito in Orlandi, 1955, p. 305) sul modello della diffusissima, formulare definizione - "o fortuna, velut luna […] semper crescis et decrescis" - di Carmina Burana, 17.
Fonti e ...
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modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...
modella
modèlla s. f. [femm. di modello]. – Donna che, come attività professionale, posa come modello per opere artistiche figurative o fotografiche, generalm. di nudo: fare la m.; essere la m. di un pittore, di uno scultore; fare da m. a...