Uomo politico (Modena 1763 - ivi 1848), membro del governo provvisorio di Modena dopo la cacciata del duca (1796), ministro degli Esteri (1797), membro del direttorio (1798) della Repubblica cisalpina. [...] Esule in Francia durante la reazione austro-russa, fu deputato ai Comizî di Lione (1802) e resse, sotto la dipendenza di F. Marescalchi, residente a Parigi, la direzione delle Relazioni estere della Repubblica ...
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Musicista (Montecorone, Modena, 1642 - ivi 1678), maestro di cappella a S. Giovanni in Monte di Modena, nella cattedrale e nel Concerto del duca Francesco II (1675). Oltre a due libri di cantate da camera [...] a 1 voce e uno di madrigali a 5, compose molti brani di musica strumentale: sonate da camera e da ballo, ecc. da 2 a 6 parti. È considerato uno dei primi autori di "sonate a quattro" insieme con G. Legrenzi ...
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Letterato (Modena 1505 circa - Chiavenna 1571). Lettore di diritto a Modena dal 1532, fu nel 1560 processato e condannato in contumacia dall'Inquisizione, forse anche per effetto delle accuse di eresia [...] lanciategli contro da A. Caro in una famosa polemica. Vagò dal 1560 in Francia, Svizzera, Austria, accolto da Massimiliano II, cui dedicò la traduzione e il commento della Poetica di Aristotele (1570), ...
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Figlia (Modena 1658 - Saint-Germain-en-Laye 1718) di Alfonso IV duca di Modena, sposò (1673) Giacomo duca di York, poi Giacomo II d'Inghilterra. Impopolare in Inghilterra, fu vicina al partito estremista [...] cattolico e coinvolta, involontariamente, nella congiura papista per la quale il suo segretario, Edward Coleman, fu accusato e giustiziato. La morte, in tenera età, di cinque dei suoi figli (1675-82) fece ...
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Casa editrice fondata a Modena nel 1932 da Ugo Guanda (1905-1971). Nel 1936 trasferita a Parma, per il suo programma culturale fu avversata dal regime fascista. Particolare attenzione ha dedicato alla [...] poesia, con le collane La Fenice e La Piccola Fenice e con la traduzione di poeti stranieri del Novecento (T.S. Eliot, W.H. Auden, P. Neruda). Confluita negli anni Ottanta nel Gruppo Longanesi, dal 2004 ...
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Brighenti, Sergio. - Calciatore italiano (Modena 1932 – Arluno, Milano, 2022). Di ruolo attaccante, dotato di buona tecnica, ha esordito come professionista nel Modena nel 1949. All’Inter dal 1952 al 1955, [...] ha vinto due campionati nel 1953 e nel 1954. Ha poi giocato per la Triestina, il Padova e la Sampdoria, dove ha conquistato il titolo di capocannoniere nella stagione 1960-1961. Ha concluso la carriera ...
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Gesuita (Padova 1537 - Modena 1607). Prof. di filosofia (1561-66) e teologia (1567-68) al Collegio romano, poi rettore e professore in diversi collegi. Altamente stimato da s. Carlo Borromeo, scrisse per [...] Milano fu rettore e direttore spirituale di Isabella Bellinzaga con la quale collaborò, in misura difficile da stabilire, al Breve compendio intorno alla perfezione cristiana (pubbl. nel 1611); fu poi a Brescia, Venezia, Modena, ove (1606) si ritirò. ...
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Filologo italiano (Modena 1878 - Roma 1942). Professore universitario a Friburgo (1905), a Torino (1921), a Roma (1928), fondò l'Archivum romanicum (1917); nominato accademico d'Italia nel 1932. Si occupò [...] , 1910, nuova ed. 1930, ecc.), di letteratura provenzale antica (I trovatori d'Italia, 1915; ecc.); del Rinascimento a Modena e Ferrara; di lingua e dialettologia italiana (L'Italia dialettale, 1916; Profilo linguistico d'Italia, 1940; ecc.), e di ...
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Pittore (Modena 1570 circa - Parma 1615). Tranne un breve apprendistato presso F. Zuccari a Roma (1595), si formò tra Modena e Parma, sulle principali fonti del manierismo emiliano e soprattutto su Correggio, [...] il cui influsso informa le opere del primo periodo (Sacra famiglia e santi, Napoli, Museo nazionale di Capodimonte). La ricca formazione di S., cui contribuì la conoscenza delle collezioni artistiche estensi ...
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Astronomo e geofisico (Modena 1838 - Spilamberto 1905); direttore dell'osservatorio di Modena (1859), astronomo all'osservatorio di Palermo (1863), successe (1879) ad A. Secchi nella direzione dell'osservatorio [...] del Collegio Romano e gli fu affidata anche quella dell'Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica. Fondò (1871), insieme a Secchi, la Società degli spettroscopisti italiani, che fu la prima del genere ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...