Scrittore e critico italiano (Modena 1911 - Berna 1997), insegnò lingua e letteratura italiana all'univ. di Berna. Oltre a poesie (Foglie, 1938; Recitativi, 1971; Le quattro stagioni, 1973) e divagazioni [...] letterarie (Il mestiere di scrivere, 1962; Vicende e situazioni, 1970; Carte, gli anni zero e uno, 1978), scrisse numerosi saggi critici su Dante, Tasso, Manzoni, ecc. (Il Purgatorio nel complesso della ...
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Antifascista italiano (Carpi, Modena, 1907 - lager Flossenbürg- Hersbruck, Germania, 1944); martire italiano. Formatosi nell'Azione cattolica, divenne amministratore delegato del quotidiano "L'Avvenire [...] d'Italia", che dovette difendere dagli attacchi fascisti. Dalla promulgazione delle leggi razziali (1938) fece massiccia opera di aiuto per l'espatrio degli ebrei italiani perseguitati, ma dopo l'occupazione ...
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Matematico e astronomo (Modena 1633 - Padova 1687). Dapprima avvocato a Firenze, si dedicò poi a studî di fisica e matematica e collaborò a numerose ricerche astronomiche con C. Malvasia, nella specola [...] della villa di questo a Panzano, fino al 1664. Fu prof. di matematica all'univ. di Bologna, poi di astronomia e di meteore a Padova. Incaricato di regolare il Piave e altri fiumi, si occupò anche di fortezze ...
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Storico del diritto (Modena 1857 - Napoli 1928), prof. di storia del diritto italiano nelle univ. di Camerino (1883), Palermo (1884-1903), Napoli (1903-28). Oltre che di diritto pubblico e procedura civile [...] e criminale, si occupò di storia dell'economia antica e medievale. I suoi studî sono animati da un sincero spirito socialista. Tra le sue opere: L'assicurazione e il cambio marittimo nella storia del diritto ...
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Filologo (Modena 1865 - Firenze 1937), accademico della Crusca e socio corrispondente dei Lincei (1932). Curò l'edizione critica dei Reali di Francia di Andrea da Barberino (1892-1900); si occupò proficuamente, [...] in varî studî, di filologia boccaccesca; ma dedicò a Dante gran parte della sua opera. Attese tutta la vita all'edizione critica della Commedia, ma non giunse che all'edizione provvisoria, anche se pregevolissima, ...
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Neuropsichiatra (Modena 1852 - Genova 1929). Direttore degli ospedali psichiatrici di Macerata (1877) e di Torino (1880), prof. di psichiatria nell'università di Torino e di malattie nervose e mentali [...] in quella di Genova dal 1889. È stato uno degli esponenti più attivi della psichiatria italiana: nel campo pratico facendosi promotore di un rinnovamento degli ospedali psichiatrici, nel campo teorico ...
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Poeta umanista (Modena 1489 - ivi 1544). Studiò a Bologna, ma visse a Roma quasi ininterrottamente dal 1506 al 1543, conducendo vita dissoluta, dimentico della moglie e dei figli lasciati in patria, e [...] vi contrasse un grave morbo che lo portò alla morte. Fu alla corte del card. Ippolito de' Medici e fu amico di Alessandro Farnese. In volgare scrisse tra l'altro un canzoniere petrarcheggiante, sette novelle, ...
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Scrittore italiano (Saliceto Panaro, Modena, 1881 - Milano 1939): la forma vera del suo cognome è Verona. Nei suoi numerosi romanzi (Colei che non si deve amare, 1910; La vita comincia domani, 1912; Il [...] cavaliere dello Spirito Santo, 1914; Mimì Bluette, fiore del mio giardino, 1916; Sciogli la treccia, Maria Maddalena, 1920; La mia vita in un raggio di sole, 1922; ecc.) alcuni dei quali ebbero clamoroso, ...
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Scrittore italiano (Modena 1907 - ivi 1963); le condizioni agiate e l'origine provinciale ne hanno fatto quasi naturalmente un incorreggibile dilettante, vivace promotore di iniziative culturali (fondò [...] Lo spettatore italiano, 1928, e partecipò fattivamente all'uscita di Oggi, 1933, e di Caratteri, 1935) e appartato cultore di una vena narrativa ironica e beffarda, anche se non aliena dagli intenerimenti ...
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Pittore italiano (Modena 1911 - Parma 1994). Dopo essersi formato presso il nonno, decoratore, si trasferì a Parma, dove frequentò il vivace ambiente culturale e iniziò a dipingere nudi e paesaggi, ispirandosi [...] a Morandi. Successivamente la sua pittura assunse colori più scuri e, accostatasi negli anni Sessanta all'informale, trattò il paesaggio a larghe campiture di colore. Noto per i suoi ritratti, caratterizzati ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...