Musicista (Reggio nell'Emilia 1597 - Modena 1681). Studiò a Roma, e divenne il più rinomato tiorbista del tempo. Passò poi a Venezia, dove partecipò all'apertura del S. Cassiano (1637) con il libretto [...] dell'Andromeda, musicato da Manelli. Nel 1638 scrisse il libretto della Maga fulminata. Fu maestro di cappella a Modena. ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] di Milano dell’aprile 1814, a cura di T. Casini, Roma 1897, p. 49; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Roma 1914, pp. 374, 385, 391, 398, 413 s.; A. Pingaud, Les hommes d ...
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Architetto e pittore (Vignola 1747 - Modena 1822). Formatosi all'accademia di Bologna, a Roma (1770-83) fu poi influenzato dal classicismo e dalla pittura di P. Batoni. Tornato (1784) a Modena diresse [...] l'accademia e vi insegnò architettura. Divenuto architetto di corte (1786), lavorò al completamento del Palazzo Ducale. Ricordiamo, tra l'altro, le Procuratie nuovissime (1810, Venezia, piazza San Marco) ...
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Patologo (S. Terenzo, Lerici, 1862 - Modena 1913), prof. di anatomia patologica e poi di patologia generale a Modena. Socio corrispondente dei Lincei (1907). Insieme con F. Generali, segnalò la comparsa [...] della tetania in soggetti sottoposti ad asportazione delle paratiroidi (tetania paratireopriva), dimostrando quindi l'importanza funzionale di queste ghiandole (Sugli effetti dell'estirpazione delle ghiandole ...
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Musicista (Parma primi sec. 17º - Modena 1650); maestro di cappella alla corte di Modena, compose musica teatrale (dalla quale emergono le opere La finta pazza [1641] e L'isola d'Alcina [1648]) e alcuni [...] madrigali. S. si rivela in queste opere artista innovatore e storicamente importante. La finta pazza, allestita a Parigi (1645) per ordine del card. Mazzarino da una compagnia italiana, fu la prima opera ...
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Astronomo e meteorologo (Palermo 1820 - Modena 1892); prof. aggiunto di fisica nell'univ. di Palermo; partecipò alla rivoluzione siciliana del 1848. Nel 1850 ebbe la cattedra di astronomia, poi la direzione [...] fu reintegrato il vecchio direttore G. Cacciatore, allontanato nel 1848. R. fu destinato a dirigere l'osservatorio di Modena, che egli trasformò in meteorologico, dopo il tentativo fallito di rimodernare completamente la strumentazione astronomica. ...
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Spilamberto Comune della prov. di Modena (29,2 km2 con 11.644 ab. nel 2008). Il centro è situato nell’alta pianura emiliana, a 69 m s.l.m., sopra il conoide del fiume Panaro e presso la sponda sinistra [...] e fabbricazione di esplosivi.
Sorse nel 10° sec. come castello a difesa del passaggio del Panaro (qui con largo letto ghiaioso); distrutto da un incendio nel 12° sec. e poi riedificato, assunse grande importanza al tempo del libero comune di Modena. ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] le orme paterne, il G. frequentò nel 1817, dopo aver superato l'esame d'ammissione, i corsi di filosofia presso l'Università di Modena e due anni dopo si iscrisse a quelli di legge. Nel 1823 conseguì il notariato con pieni voti e la lode e il 10 ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] complesso di San Benedetto Po e nell'altare di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Vedriani, Raccata de' pittori scultori... modonesi, Modena 1662, pp. 51, 52, 53; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 258; G. F. Pagani, Le pitture e sculture ...
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GRAZIANI, Augusto
Economista, nato a Modena il 6 gennaio 1865, professore di scienza delle finanze e poi di economia politica nell'università di Siena (1888-99) e di economia politica all'università [...] Sulla teoria economica delle macchine (Torino 1891), Le idee economiche degli scrittori emiliani e romagnoli sino al 1848 (Modena 1893), Istituzioni di scienza delle finanze (Torino 1897; 3ª ed., 1929), Sulla teoria dell'interesse (ivi 1898), Storia ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...