COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] G. M. Soli e proseguita da suo figlio Teobaldo, da S. Cavani, da G. Lotti e da F. Vandelli.
Il C. morì a Modena il 9 genn. 1876.
Altri scritti del C.: Reggio Emilia, Bibl. municip., Mss. Reggiani C. 146: Pianta dimostrativa della cittadella di Reggio ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] della tragedia.
Fonti e Bibl.: Giornale dei letterati d'Italia, XI (1714), p. 406; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, II, Modena 1782, pp. 13-14; J. C. Robertson, Sources ital. des paradoxes dramatiques de La Motte, in Revue de littérature comparée ...
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APPARUTI, Antonio
Gino Roncaglia
Nato a Modena sul finire dell'anno 1799 da Pietro, trombetta del comune. Già fabbricante di armi, dal 1831 (o 1833?) si dette alla costruzione di strumenti musicali [...] stadere.
Il compositore modenese A. Gandini scrisse per l'A., che aveva costruito un corno con scala cromatica, un concerto per corno e orchestra. L'A. morì a Modena il 5 marzo 1844 (non nell'anno 1845, come si legge nel Valdrighi).
Bibl.: Foglio di ...
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ADELGONDA (A. Augusta Carlotta) di Wittelsbach, duchessa di Modena
Franco Violi
Sestogenita di Luigi I, re di Baviera, e di Teresa Carlotta di Sassonia Hildburghausen, nacque a Würzburg (Alta Baviera) [...] il 19 marzo 1823.Il 30 marzo 1842 andò sposa all'arciduca Francesco Ferdinando Geminiano d'Austria-Este, erede del ducato di Modena.
Il 21 genn. 1846, dopo la morte di Francesco IV, salì al trono col marito Francesco V. Due anni dopo, giunta nel ...
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Fisiologo e matematico, nato a Modena nel 1740, morto a Milano nel 1813. A diciotto anni già aveva ottenuto la laurea di medicina, di matematica e di lettere; a venti anni ebbe la cattedra di fisiologia [...] tempo la filosofia, la letteratura e la matematica. Scrisse numerose memorie pubblicate negli Atti della Società delle Scienze di Modena (sugli apogei, sulla forza e l'influenza del cuore nella circolazione del sangue, sulla legge di continuità, ecc ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] ), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei moti del 1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. Studi e docc., Roma-Livorno 1909, ad Indicem, e G. Ruffini, Le cospiraz. del 1831 nelle memorie di E. Misley, Bologna 1931 ...
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TASSONI, Alessandro
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena da Bernardino e da Polissena Calori il 19 agosto 1488. Di famiglia filopontificia, ebbe quattro fratelli: Giovanni (nato il 7 ottobre 1492, responsabile [...] 1784, p. 180; V. Santi, Il fico di A. T., in Memorie della R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Modena. Sezione di lettere, s. 3, XIV (1922), pp. 11-136 (in partic. p. 15); Al governo del Comune. Tremilacinquecento modenesi per la comunità ...
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INGONI, Giovanni Battista
Barbara Savina
Nacque a Modena intorno al 1528 e fu uno dei protagonisti della scena artistica emiliana, contribuendo insieme con Domenico Carnevale, attivo in quella regione [...] s., 122 s. n. 48; S. Magliani, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, II, Milano 1988, p. 742; A. Mazza, La pittura a Modena nel Seicento: le chiese, in La pittura in Emilia e in Romagna. Il Seicento, II, a cura di J. Bentini - L. Fornari Schianchi ...
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CAVALLERINI, Antonio
Claudio Mutini
Nacque a Modena da famiglia di antica tradizione cittadina che aveva dato nel corso dei secoli amministratori e diplomatici al Comune: il padre Giacomo aveva ricoperto [...] la tragedia. Di oltre venti titoli tramandati dagli eruditi ci sono rimaste soltanto quattro opere: Il conte di Modena (Modena 1575), Rosimonda (ibid. 1579), Telefonte (ibid. 1582)e Ino (ibid. 1584).Di queste quattro tragedie, ricordate dall'Allacci ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] pubblici (La discesa di Enrico VII in Italia e le Epistole politiche di Dante, in Studi filos. ded. a G. Del Vecchio, Modena 1930, pp. 114-124); l'ideale di "una civile libertà che si armonizzi nella giusta disciplina di un ordine superiore di vita ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...