CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] al mese, perché "al presente è vagabondo", e stabilisce che potrà godere la sua parte di eredità solo se verrà ad aprir casa in Modena. Nel '72 lo troviamo a Rótteln nel Baden, dove s'è ritirato per imparare il tedesco, ma donde carteggia in tema di ...
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CARANDINI, Federico
Giorgio Boccolari
Nato a Modena il 25 genn. 1816 dal marchese Francesco e da Rosa Tampellini, dopo avere studiato nel locale Collegio dei nobili e avere seguito per un anno il corso [...] morte del C. interrompeva la stampa dei due grossi volumi previsti.
Fonti e Bibl.: Cenno necrol. del march. F. C., in Il Panaro (Modena), 1877, n. 69; G. Sforza, Due lettere di F. C., in Archvio emil. del Risorg. naz, II (1908), pp. 267-270; A. Monti ...
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SENTIMENTI, Lucidio
Fabrizio Maffei
Italia. Bomporto (Modena), 1° luglio 1920 • Ruolo: portiere • Esordio in serie A: 16 ottobre 1938 (Torino-Modena, 4-2) • Squadre di appartenenza: 1938-42: Modena; [...] 'egli portiere, per quattordici anni al Napoli), Primo (centrocampista), Vittorio (attaccante). 'Cochi' debutta in serie A con il Modena ma si afferma come grande portiere nella Juventus, dove gioca anche due partite come ala destra. Nove volte in ...
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Ruffini
Ruffini Paolo (Valentano, Viterbo, 1765 - Modena 1822) matematico italiano. Compì gli studi universitari presso l’università di Modena, dove nel 1788 ottenne la cattedra di istituzioni analitiche. [...] , passò a insegnare al ginnasio. Dopo la caduta di Napoleone, Francesco iv istituì di nuovo l’università di Modena e Ruffini riprese a insegnarvi e ne divenne rettore. Algebrista insigne, diede avvio al rinnovamento dell’algebra poi ripreso da N ...
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Gesuita (n. in Sabina 1560 - m. Modena 1620); professore nel Collegio Romano, fu poi chiamato a Modena per curare l'educazione del giovane Alfonso d'Este. Scrisse una tragedia in latino, Crispus, tentativo [...] di riforma del teatro gesuitico ...
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Geografo e cartografo (Montorsello, Vignola, 1643 - Modena 1695). Di lui si hanno una sessantina di carte stampate, per la maggior parte inserite nel Mercurio geografico, l'atlante pubblicato a Roma dai [...] De Rossi (1a ed., senza data; 2a ed., 1692). Dal 1685 fu geografo del duca di Modena. ...
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Cultore di balistica e di idraulica (Modena 1677 - ivi 1756). Ebbe molti incarichi statali, civili e militari, alla corte di Modena, fino a rivestire il grado di generale, presidente del consiglio delle [...] artiglierie. Delle sue pubblicazioni, notevoli quella sulla resistenza delle bocche da fuoco (1708), e il gruppo di memorie in cui si oppose all'immissione del Reno nel Po, voluta dai Bolognesi ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] contemp., poi ripresa per una pubblicazione su La famiglia Fabrizi. Estratti di memorie tratti dagli atti politici del governo estense..., Modena 1896. Brevi biografie del F. in Diz. del Risorg. nazionale, II, sub voce, e in Enc. Ital., XIV, sub voce ...
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Diplomatico estense (Reggio nell'Emilia, 1706 - Modena 1777). Figlioccio del duca Rinaldo I, fu da questo inviato in missione nel 1734 in Germania, nel 1735 a Parigi. Governatore civile di Massa e Carrara, [...] membro del Consiglio di governo del ducato di Modena durante l'assenza del duca Francesco III governatore di Milano e generale delle truppe, eresse l'Arsenale e l'Armeria. Tradusse tragedie di Corneille, Racine, Voltaire. ...
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Uomo politico e letterato (Spezzano di Modena 1817 - Torino 1878). Figlio primogenito di Ciro, dopo la morte del quale visse a lungo in Francia, fu volontario dell'esercito piemontese durante la guerra [...] del 1848-49, fondatore e direttore del giornale La Stampa a Genova (1853-54), impiegato a Modena presso L. C. Farini (1859), deputato all'assemblea costituente modenese, poi al parlamento italiano (1860-65). ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...