Figlio (Modena 1660 - Sassuolo 1694) di Alfonso IV e di Laura Martinozzi; successo all'età di due anni al padre, fu sotto la reggenza materna fino al 1674, e cadde poi sotto l'influenza del cugino Cesare. [...] Promosse la prosecuzione della fabbrica del Palazzo Ducale, la fondazione di un museo di antichità e la riapertura, nel 1683, dell'univ. di Modena. Non ebbe figli dalla moglie Margherita Farnese. ...
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Filosofo del diritto, nato a Modena l'8 febbraio 1883, morto ivi l'8 febbraio 1950. Professore universitario dal 1921, insegnò filosofia del diritto nelle università di Camerino, Perugia, Sassari, Cagliari, [...] sulla filosofia civile di Vico, Firenze 1936; Ideali e fattori del Risorgimento, Modena 1936; Muratori. Scritti giuridici complementari, Modena 1942; Lo Statuto Estense, Modena 1947; Rosmini e Gioia, Firenze 1950) trovava adeguata espressione la sua ...
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Figlio (Modena 1610 - Santhià 1658) del duca Alfonso III e di Isabella di Savoia; divenuto duca il 25 luglio 1629 per l'abdicazione del padre, fu costantemente entro la morsa della rivalità franco-spagnola: [...] rifiutata l'alleanza francese nel 1635, ottenne per ciò dalla Spagna il ducato di Correggio ma invano cercò, andando in Spagna (1638) e partecipando alla guerra del ducato di Castro, di riottenere Ferrara ...
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Figlio (Modena 1727 - Treviso 1803) di Francesco III e di Carlotta Aglae d'Orléans; succeduto al padre nel 1780, aveva già assicurato ai suoi dominî uno sbocco al mare col matrimonio, avvenuto nel 1741, [...] con Maria Teresa Cybo-Malaspina, erede del principato di Massa e Carrara. Fuggito dai suoi stati nel 1796, all'appressarsi delle truppe napoleoniche, fu dichiarato deposto il 6 ott. 1796. In seguito, come ...
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Figlio (Modena 1634 - ivi 1662) di Francesco I, cui successe nel 1658; il matrimonio (1655) con Laura Martinozzi, nipote del Mazzarino, gli valse (1658) la carica di generalissimo dei Francesi in Italia [...] e la facoltà di concludere lega con Venezia. Rinunciò alla patente di generalissimo l'anno successivo, in cambio della promessa, ottenuta dalla Spagna, dell'investitura di Correggio, nonché dell'attribuzione ...
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DONATI, Benvenuto
Franco Tamassia
Nacque da Salvatore e da Rosa Leblis a Modena, l'8 nov. 1883, da illustre famiglia israelita modenese; si laureò in giurisprudenza a Modena. Dal 1909 iniziò l'insegnamento [...] diritto, s. 3, XXXVII (1950), pp. 181-85 (bibliogr. alle pp. 185 ss.); Atti e mem. d. Acc. di sc., lett. e arti di Modena, IX (1951), pp. XLIV-L; P. Parenti, Il socialismo giur., in Riv. ital. di sociol., XV (1911), pp. 61 s.; C. Capograssi, Honeste ...
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Economista e donna politica italiana (n. Nonantola, Modena, 1957). Dopo la laurea in Economia e commercio nel 1981 presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, due anni dopo ha conseguito [...] . Degree in Economics all'Università di Cambridge. Docente di Scienza delle Finanze al Dipartimento di Economia dell’Università di Modena e Reggio Emilia, di cui è stata anche direttore, ha fatto parte di numerose commissioni ministeriali sui temi ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] della chiesa di S. Lazzaro, in Gazzetta dell'Emilia, 19-20 ott. 1919; Il patrim. storico-artistico della Congr. di carità in Modena, Modena 1920, pp. 31 s., n. 1; A. Venturi, Storia dell'arte ital., IX, 4, Milano 1929, pp. 387-90; R. Longhi, Officina ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] morì a Milano il 13 ottobre dell'anno 1871.
Fonti e Bibl.: L. Valdrighi, Estratti di un carteggio familiare e privato, Modena 1872, pp. 175, 192, 194;G. Visconti Venosta, Ricordi di gioventù, Milano 1904, pp. 205, 208s.; G. Mazzini, Scritti editi ed ...
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Uomo politico e scrittore di economia (Castagneto, Modena, 1724 - Ferrara 1799); membro del direttorio della Repubblica Cispadana e, dopo la fusione con la Cisalpina, ministro delle Finanze, fu nominato [...] da Napoleone commissario generale delle tasse (1798). La sua Riforma degli istituti pii della città di Modena (1787), ricca di notizie, ha importanza anche dal punto di vista teorico specie per le considerazioni sul problema della popolazione. ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...