Filosofo nato a Modena il 23 ottobre 1821 e morto a Napoli il 25 dicembre 1899. Incoraggiato dal Rosmini scrisse, con lo pseudonimo di T. Zarelli, alcune opere volte a combattere le dottrine del Gioberti [...] Noologia secondo il metodo naturale (Napoli 1897).
Bibl.: A. Torre, Il pensiero filosofico di G. C., Napoli 1899; E. Caroli, Nuovi documenti sulla polemica Rosmini-Gioberti, Napoli 1902; G.M. Ferrari, G. C. e la sua dottrina filosofica, Modena 1926. ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] , II, Göttingen 1948, pp. 10-13; Registrum privilegiorum Comunis Mutinae, a cura di L. Simeoni - E.P. Vicini, II, Reggio Emilia-Modena 1949, p. 82 n. 273; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, I, Turnholti 1998, pp. 102, 450; Bartolomeo ...
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BAGGI, Francesco
Gian Paolo Nitti
Nacque a Sassuolo (Modena) il 24 sett. 1783 da Camillo, di famiglia nobile e noto per i suoi rapporti col Tiraboschi e altri letterati. Dal 1795 studiò nel collegio [...] che, nonostante i buoni uffici del generale Ribotti, Napoleone III non gli concedesse la Legion d'onore cui tanto aspirava.
Mori a Modena il 18 febbr. 1868.
Bibl.: Sulle Memorie del B. v. recensione di C. Rinaudo in Riv. stor. ital.,XV(1898), parte 3 ...
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TESTI, Carlo, conte
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1763; morto ivi nel 1848. Viaggiò a lungo l'Europa e nell'ottobre 1796 entrò nella vita politica come membro del governo provvisorio incaricato di reggere [...] Modena dopo la fuga del duca; e in tale qualità, nel dicembre, partecipò a un congresso a Bologna insieme con i rappresentanti delle città cispadane, coi quali fu in missione a Milano presso Bonaparte. Nominato ministro degli Esteri della Cisalpina ( ...
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Nato a Campogalliano (Modena) nel 1855; morto ad Addis Abeba il 29 aprile 1909. Nel 1887 fu in Eritrea, per alcuni mesi, come corrispondente del Secolo; poi fu per molti anni direttore dell'Epoca di Genova [...] di febbre pochi giorni dopo il suo arrivo in Etiopia.
Oltre all'opera citata, è autore di alcuni romanzi, di un'opera sulla sicilia (Milano 1892) e di importanti relazioni sul Benadir (Milano 1904).
Bibl.: A. Morselli, Una tomba moden. in Addis Abeba ...
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BACCIOLANI, Lotario
Arianna Scolari Sellerio
Nacque a Collegara (Modena) il 18 ott. 1796. Nel 1820 partecipò alle cospirazioni dei carbonari modenesi e nel gennaio 1821 fu tra i compilatori del proclama [...] Arch. di Stato di Milano, Processi dei Carbonari,cart. 79; N. Fabrizi, Inmorte di L. B.,s. l.1868; Il Panaro,Modena 23 giugno 1868, n. 143; C. Cantù, Della indipendenza italiana. Cronistoria,II,Roma 1877, p. 275; A. Vannucci, Imartiri della libertà ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] che presenta forti caratteri alla Iacopo di Paolo (Benati, 1988, p. 159 n. 64). Dal 1419 al 1423 fu sapiente del Comune di Modena; negli stessi anni (1419, 1420, 1425) fu pagato dal Comune per la pittura del palio di S. Giminiano e di vari stemmi su ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] , poi Stuffler) nella frazione di Gargallo di Carpi, è una variante del modello di Cignani, conservato alla Galleria Estense di Modena, così come la Flora con tre amorini, dipinta in uno dei salotti di casa Ferrari Forti.
Negli anni della maturità il ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] modenesi di A. Tassoni,di Giovanni da Bazzano e di Bonifacio da Morano, a cura di L. Vischi, T. Sandonnini, O. Raselli, Modena 1888, pp. 91, 105, 108, 110, 131, 229, 358, 361 s.; Iohannes de Bazano, Chronicon Mutinense, in Rerum Italic. Script., 2 ed ...
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CALORI STREMITI, Giovanni Paolo
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 3 genn. 1769 dal marchese Giovanni Filippo e dalla marchesa Marianna Marliani. Dopo avere seguito i primi studi nella città natale, [...] soprattutto medici, giuristi e letterati, il C. si avviò alla carriera delle armi, entrando, nel 1787, al servizio del duca di Modena Ercole III d'Este in qualità di cadetto volontario delle guardie al corpo, e vi rimase fino a raggiungere il grado ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...