BOCCABADATI, Luigia (Luisa)
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Nata a Modena nel 1800 (nel 1799, secondo il Valdrighi) da Antonio, medico, iniziò lo studio del canto ancora fanciulla, incoraggiata e protetta dal maestro A. Gandini. [...] L'opéra italien de 1548 à 1856, Paris 1856, pp. 436, 463; 445 (per Virginia); A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena dal 1539 al 1871, II, Modena 1873, pp. 78 s.; 424 s., 433 s. (per Virginia); F. Florimo, La scuola musicale di Napoli e i suoi ...
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CAMPORI, Matteo
Tiziano Ascari
Nacque a Modena il 31 ag. 1856, terzogenito del marchese Cesare e di Adele Ricci. Nel collegio S. Carlo, dove entrò nel 1864, fece gli studi ginnasiali e liceali; poi [...] a partecipare con un certo entusiasmo alla vita sia politica sia culturale della città. Oltre a scritti minori pubblicò nel 1892 a Modena la Corrispondenza fra L. A. Muratori e il Leibniz e nel 1895 a Milano un volume di versi (Canti e squilli). Nel ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] triennale interno, istituito dalla locale Cassa di risparmio, e il 13 dic. 1902 si iscriveva all'albo dei procuratori di Modena. Nel dicembre 1904 gli fu affidato l'insegnamento di diritto e legislazione rurale presso l'istituto tecnico "A. Bassi" di ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] 29; N. Poletti, Aspetti e problemi delle campagne modenesi dal 1915 al 1917; il caso dell'azienda agricola G. F., Università di Modena, Facoltà di economia e commercio, tesi di laurea, a.a. 1984-85; G. Malaguti, G. F.: proprietario terriero di inizio ...
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GAZZOTTI, Pietro
Andrea Merlotti
Nato a Modena nel 1635, dopo aver preso i voti fu al servizio dell'abate Vittorio Siri come "aiutante di studio" dal 1660 al 1668.
Tra la fine del 1646 e l'inizio del [...] , che nel 1649 si trasferì a Parigi, ma fece ritorno in Italia nel 1650 e ancora nel 1657, inviato da Luigi XIV a Modena con un incarico diplomatico. È possibile che in tale occasione il Siri abbia conosciuto l'ormai ventenne G. e l'abbia portato con ...
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TESTI, Carlo
Ivana Pederzani
– Nacque a Modena il 7 ottobre 1763, figlio unico di Giuseppe e di Rosa Mattioli.
La famiglia, borghese e proprietaria di beni nel Modenese e nel Carpigiano, godette della [...] di Milano dell’aprile 1814, a cura di T. Casini, Roma 1897, p. 49; G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel ducato di Modena, Roma-Milano 1909; T. Casini, Ritratti e studi moderni, Roma 1914, pp. 374, 385, 391, 398, 413 s.; A. Pingaud, Les hommes d ...
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GENERALI, Luigi
Mario Pecoraro
Nacque a Modena l'8 sett. 1803 da Giovanni e da Isabella Giardini.
Il padre aveva occupato fino al 1796 il posto di impiegato nell'ufficio di revisione delle finanze ducali. [...] le orme paterne, il G. frequentò nel 1817, dopo aver superato l'esame d'ammissione, i corsi di filosofia presso l'Università di Modena e due anni dopo si iscrisse a quelli di legge. Nel 1823 conseguì il notariato con pieni voti e la lode e il 10 ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] complesso di San Benedetto Po e nell'altare di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Vedriani, Raccata de' pittori scultori... modonesi, Modena 1662, pp. 51, 52, 53; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 258; G. F. Pagani, Le pitture e sculture ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] Roma, parte dei quali fu effettivamente acquistata il 7 maggio da Cassiano dal Pozzo, e in altra parte andò dispersa.
Morì a Modena il 25 aprile 1635 e fu sepolto nella chiesa di S. Pietro. Nell’ultimo testamento lasciava a Fulvio Testi tutti i suoi ...
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CARANDINI, Giuseppe
Giorgio Boccolari
Nacque a Modena il 12 giugno 1779 da Giovanni, magistrato pervenuto al grado di presidente della Corte di giustizia di Reggio Emilia, e da Luigia Termanini. Avendo [...] prima e, per l'abilità nei lavori di fortificazione a Mantova, fu proposto per l'Ordine della Corona ferrea.
Al ritorno degli Estensi a Modena il C. offrì i propri servigi al duca Francesco IV, che il 1º ott. 1814 lo nominò comandante della piazza di ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...