FORTI, Fermo
Alfonso Garuti
Nacque il 3 febbr. 1839 a Cibeno (ora Carpi, in prov. di Modena) da Giuseppe, capomastro muratore, e Anna Messori. L'attività del padre facilitò la vocazione artistica del [...] , Montale di Castelnuovo; per la chiesa di S. Giuseppe Calasanzio a Fanano e per la chiesa di S. Maria delle Grazie a Modena. In molte di queste chiese il F. realizzò anche dipinti su tela di colta matrice purista.
All'inizio del nuovo secolo il F ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] pp. 164-178; Libri di immagini, disegni e incisioni di G. G. (catal.), a cura di E. Cecchi Gattolin - E. Parma Armani, Modena 1978; E. Cecchi Gattolin, Precisazioni e aggiunte per G. G., in Antichità viva, XVIII (1979), 4, pp. 16-27; E. Parma Armani ...
Leggi Tutto
Pittore di prospettive e di architetture, fu anche incisore (Montalbano, Modena, 1730 - Bologna 1766). Si formò nella tradizione dei Bibiena, manifestando subito un deciso orientamento classicista; fu [...] fondamentale per T. la protezione di F. Algarotti, che lo indirizzò verso il gusto per l'antico e per l'esotico. Decorò interni di chiese e palazzi bolognesi; lavorò a Firenze (palazzo Gerini) e Pistoia ...
Leggi Tutto
COSTA, Tommaso
Graziella Martinelli
Figlio di Pietro, nacque nel 1635 a Fiorano Modenese; ricevette la sua prima formazione presso il fervido cantiere della "Delizia" estense di Sassuolo, ove, dal 1643 [...] a s. Elisabetta, La fuga in Egitto, S. Giovanni in Pathmos, per le pareti laterali di quelle cappelle.
Più che a Modena, il C. fu attivo in Reggio Emilia, dove aveva fissato la residenza. Ivi compì, per il distrutto oratorio della Confraternita della ...
Leggi Tutto
CANOPPI, Antonio
Stefan Kozakiewicz
Figlio di Giovanni e di Gioconda Carretti, nacque a Modena il 4 apr. 1769 e fu battezzato nella parrocchia di S. Giorgio, chiesa immediatamente adiacente al palazzo [...] n. 25dei nati in città dal 1765 al 1770, atto n. 131). Secondo il Manfredini, fu allievo dell'Accademia di Belle Arti di Modena, "poco fece" in quella città e "stette alcun tempo a Venezia". Ma l'attività svolta dall'artista in Italia è tutta da ...
Leggi Tutto
Kolosimo, Peter. – Pseudonimo dello scrittore e giornalista italiano Pier Domenico Colosimo (Modena 1922 - Milano 1984). Corrispondente dall’estero per l'Unità e direttore di Radio Capodistria, dagli anni [...] Cinquanta ha avviato una prolifica produzione di saggi pseudoscientifici, inaugurando il fortunato genere della fantarcheologia: convincente affabulatore e in possesso di una scrittura agile e suggestiva, ...
Leggi Tutto
ABBATI, Ercole
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Giulio Camillo e nipote di Niccolò, nacque nel 1573. Il luogo di nascita è incerto; secondo Pallucchini sarebbe nato a Modena, secondo altri in [...] L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, Firenze 1822, pp. 35-36; C. Galvani-M. Valdrighi, Le opere di Niccolò e E. dell'A., Modena 1823; G. Rosini, Storia della pittura ital., V, Pisa 1845, pp. 195 s.; M. Valdrighi, La R. Galleria Estense,1846, p. 4 ...
Leggi Tutto
BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] famosi nell'Italia sett. per un secolo e oltre. Nel 1374 fece gli stalli del coro di S. Maria del Carrobbio ora nella quarta cappella a destra in S. Petronio a Bologna (v. Zucchini). Dieci anni dopo fece ...
Leggi Tutto
VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] ; A. Ronchini, I due V., La chiesa del Gesù, ecc., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria delle provincie di Modena e Reggio, 1865; J. Durm, Die Villa Lante bei Bagnaia u. das Kloster S.ta Maria della Quercia, in Zeitsch. für bild ...
Leggi Tutto
GHERARDINI, Giovanni
Elisabetta Corsi
Figlio di Giovanni e di una certa Domenica, nacque a Modena il 17 febbr. 1655. Apprese l'arte della quadratura a Bologna, dove fu allievo del pittore A.M. Colonna. [...] The Chinese response to Western art, in Art international, XXIV (1980), 3-4, pp. 14 s.; A. Barbieri, Arte ed artisti a Modena, Modena 1982, p. 188; May-Ching Kao, European influences in Chinese art…, in China and Europe, Hong Kong 1991, pp. 257, 262 ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...