BERTELLI, Cristofano
Fabia Borroni
Nato a Rimini fra il 1526-1530, era attivo a Modena già nel 1561 in collaborazione con Giovan Francesco Bertelli (del quale peraltro non si conosce il rapporto di [...] p. 307; J. Meyer, Correggio, Leipzig 1871, p. 478, nn. 217, 232; A. Bigi, Vita e opere di A. Allegri d. il Correggio, Modena 1880, p. 118, nn. 24, 25; A. de Montaiglon, Yean Gouion…, in Gazette des beaux-arts, XXVII(1885), pp. 14-16 (anche per Giovan ...
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Pittore (Bologna 1648 - ivi 1729). Allievo prediletto di C. Cignani, lavorò a Genova, Modena, Piacenza e Roma; a Bologna, con la collaborazione del quadraturista E. Haffner, dipinse nella chiesa del Corpus [...] Domini, svolgendovi una grandiosa decorazione illusionistica; nella chiesa di S. Bartolomeo, con L. Quaini, eseguì tre grandi affreschi ...
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ABBATI, Pietro Andrea
Sergio Bertelli
Figlio di Bernardino e di Barbara Baschieri, fu battezzato a Modena il 16 sett. 1693. Nominato ingegnere ducale nel luglio 1727 e soprintendente dei giardini e [...] Moreni, nel 1879, nel suo libro sull'Abbati.
Bibl.: G. Ferrari Moreni, P.A.A. matematico e poeta modenese del sec. XVIII,Modena 1879; G.Ferrari Moreni, P.A.A.,in Continuazione e aggiunte alla Biblioteca Modenese di G. Tiraboschi,in Atti e Mem. d. R ...
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Scultore (n. Carrara 1618 - m. dopo il 1687). Fu al servizio dei duchi di Modena e della Repubblica di Lucca (Modena: statue della chiesa di S. Giorgio e per la facciata del Pal. Ducale; Lucca: monumento [...] della Madonna dello Stellario, 1687, ecc.). Il suo stile deriva da quello di F. Baratta, non senza influssi d'arte francese ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] a Parigi il 13 giugno 1765, fu scritturata nel 1783 come prima ballerina dal Teatro Reale dell'Opera di Stoccolma dove rimase, sempre molto apprezzata, sino al 1794. Sposò quindi P. H. Schöne.
Il B., appena ...
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FASSI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di architetti che lasciò vasta traccia di sé in Carpi (Modena) tra il XVI e il XVII secolo.
Ne fu capostipite Pellegrino, nato a Carpi nella seconda metà [...] Barbieri, Carpigiani illustri, Carpi 1973, p. 39 (per Francesco); A. Garuti, Il palazzo dei Pio di Savoia nel "castello" di Carpi, Modena 1983, p. 26 (per Pellegrino, Giacomo e Francesco); A. Garuti, in A. Garuti-D. Colli-R. Pelloni, Un tempio degno ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Arduino da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Tommasino, nacque a Modena nella seconda metà del sec. XIV: è forse il più celebre della famiglia di "maestri del legname" [...] sono del 1454 quando riceveva il saldo del suo avere per lo studio del marchese di Ferrara e si ritirava a Modena dove si iscriveva alla compagnia dei Battuti.
Arduino ebbe quattro figli: Giovanni, Cesare, Costanza e Alberto. Da un contratto del 1454 ...
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Architetto italiano (Roma 1911 - ivi 1969). Esordì con il progetto per l'ospedale di Modena (in collaborazione con F. Petrucci e C. Longo, 1933), in cui è sensibile il riferimento a Le Corbusier. Fino [...] al 1963 ha poi collaborato costantemente con A. Luccichenti: allestimento della Mostra augustea della romanità (1938), progetti per il palazzo dei Congressi all'EUR (1938) e per gli edifici e la piazza ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] pp. 27 s.; F. Bocchi, Atlante storico delle città ital. Emilia Romagna. Carpi, Bologna 1986, pp. 38, 40; G. Manni, Mobili in Emilia, Modena 1986, p. 234; A. Garuti, in A. Garuti - D. Colli -E. Pelloni, Un tempio degno di Roma. La cattedrale di Carpi ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] storia Patria per le antiche prov. modenesi, s. 11, I (1979), p. 149; G. Soli, La chiesa di S. Carlo del Castellaro in Modena, ibid., p. 331; A. Lugli, Erudiz. e Pittura alla corte estense: il caso di S. Caula (1637-1724), in Prospettiva, 1980, n. 21 ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...