JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] . Il Novecento/1 1900-1945, II, Milano 1991-92, pp. 924 s.; M. Fuoco, Gli artisti modenesi alla Biennale di Venezia. 1895-1993, Modena 1993, pp. 34-36; D. Arich, Gli anni modenesi di Pio Semeghini e il periodo veronese di C. J., in La pittura veneta ...
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BARISINI, Tomaso
S. Castri
(o Tomaso da Modena)
Pittore attivo in Italia settentrionale tra il secondo e il terzo quarto del sec. 14°, più conosciuto come Tomaso da Modena; nacque infatti a Modena tra [...] of the Renaissance, Oxford 1932 (trad. it. Pitture italiane del Rinascimento, Milano 1936, p. 497); L. Coletti, L'arte di Tommaso da Modena, Bologna 1933; id., Un affresco, due miniature e tre problemi, L'Arte, n. s., 37, 1934, pp. 101-122; id., s.v ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] e L. M. nel teatro Comunale, ibid., pp. 238-242; D. Ferriani, L. M., in Modelli d'arte e di devozione. Adeodato Malatesta… (catal., Modena-Reggio Emilia), a cura di C. della Casa et al., Milano 1998, pp. 191 s., 268; F. Morandi, L. M., in La virtù ...
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FORGHIERI, Giovanni
Andreina Ciufo
Nacque a Modena il 21 febbr. 1898 da Primo e Remigia Bursi. Ricevette la prima educazione artistica all'Istituto "A. Venturi" della sua città, ma non portò a termine [...] nel 1938, alla Mostra del paesaggio modenese e alle edizioni del 1939 e 1943 della Quadriennale di Roma.
Il F. morì a Modena il 14 febbr. 1944 durante un bombardamento.
Fonti e Bibl.: Alcune opere del F. e foto di dipinti attualmente irreperibili si ...
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Pittore e acquafortista (Codigoro 1597 - Modena 1646), allievo di I. Scarsellino e di G. Reni; subì fortemente l'influsso del Guercino. Lavorò principalmente a Modena e a Ferrara, dove dipinse numerosi [...] quadri sacri, e a Sassuolo, dove affrescò, con scene sacre e profane, il Palazzo Estense. Suo capolavoro è la Liberazione di Modena dalla peste in S. Maria del Voto a Modena. ...
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BASSI (Basso), Tommaso (T. da Modena)
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Figlio di Cesare, originario di Modena, operò come miniatore a Bologna e a Ferrara. Nel 1484 attende con Gabriele de' Cipelli [...] (le sole che il codice porti), senza figure. Ancora nei "Libri spese" di S. Petronio si legge che "Tommaso Basso da Modena Miniadore de avere adi Xii di luglio 1487 L. quarantatré S. zinque che li faziani buoni per miniatura de uno libro chiamato ...
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Architetto e pittore (Vignola 1747 - Modena 1822). Formatosi all'accademia di Bologna, a Roma (1770-83) fu poi influenzato dal classicismo e dalla pittura di P. Batoni. Tornato (1784) a Modena diresse [...] l'accademia e vi insegnò architettura. Divenuto architetto di corte (1786), lavorò al completamento del Palazzo Ducale. Ricordiamo, tra l'altro, le Procuratie nuovissime (1810, Venezia, piazza San Marco) ...
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BEGARELLI, Lodovico
Silla Zamboni
Nacque a Modena tra il 1515 e il 1524 da Giacomo Alberto, fratello di Antonio Begarelli. La data approssimativa della nascita si ricava da un rogito del 15 ott. 1539 [...] complesso di San Benedetto Po e nell'altare di S. Pietro.
Fonti e Bibl.: L. Vedriani, Raccata de' pittori scultori... modonesi, Modena 1662, pp. 51, 52, 53; P. A. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 258; G. F. Pagani, Le pitture e sculture ...
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Sassuolo Comune della prov. di Modena (38,7 km2 con 41.521 ab. nel 2008, detti Sassolesi). La cittadina è situata a 121 m s.l.m. allo sbocco in pianura del fiume Secchia (attraversato qui da un grande [...] (lavorazione delle carni suine, fabbricazione del liquore ‘sassolino’).
S. fu libero comune parteggiante alternativamente per Bologna o per Modena; diventò, verso la fine del 12° sec., feudo della famiglia Della Rosa; poi passò agli Este (1417) che ...
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Famiglia di orefici, operosi a Modena (1420-1545 circa); i membri più importanti sono Giovanni (m. 1479; notizie dal 1420), i suoi figli Iacopo (m. 1522) e Antonio (notizie dal 1517) e il figlio di Antonio, [...] Battista (m. dopo il 1540). Ricordiamo, tra l'altro, la croce d'argento (1494) di Iacopo e di Antonio, a Fiumalbo, San Bartolomeo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...