GRASSALEONI, Girolamo
Susanna Falabella
Di questo pittore ornatista ferrarese non è nota la data di nascita, che dovrebbe però situarsi poco oltre la metà del Cinquecento sulla base delle indicazioni [...] piazza, Ferrara 1838, pp. 136, 145; C. Laderchi, La pittura ferrarese, Ferrara 1856, p. 155; A. Venturi, La R. Galleria Estense in Modena, Modena 1882, p. 141; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 339, 409; II ...
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GORNI, Giuseppe
Amyel Garnaoui
Figlio di Arcinio, agricoltore, e di Iole Longhini, nacque a Santa Lucia, frazione di Quistello nel Mantovano, il 27 marzo 1894.
Frequentò le scuole elementari a Quistello [...] .
Allo scoppio della prima guerra mondiale fu chiamato alle armi; dopo tre mesi di corso presso l'Accademia militare di Modena fu nominato sottotenente di fanteria e il 15 sett. 1915 raggiunse il 142° reggimento sull'Isonzo. Il 3 giugno 1916 ...
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GRADIZZI, Pietro
Constantin Malinovski
Nacque secondo Zanetti a Verona intorno al 1700. Si trasferì, verso il 1725, a Venezia, dove figura nel libro della fraglia dei pittori dal 1726 al 1744. A Venezia [...] Ss. Filippo e Giacomo. Prima del 1744 lavorò anche come illustratore della nuova edizione della Secchia rapita di A. Tassoni (Modena 1744), realizzando un disegno inciso da A. Zuliani (Thieme - Becker). Alla fine del 1740 il G. si trasferì a Rovigo ...
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LAZZARONI, Giovanni Battista
Susanna Falabella
Nacque a Cremona, in una casa della parrocchia di S. Prospero, il 29 maggio 1626 da Pietro Antonio e Laura Baroni (Fiori, 1970).
Le scarne informazioni [...] ; F. De Boni, Biografie degli artisti, Venezia 1840, p. 78; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati estensi, Modena 1855, p. 281; G. Fiori, Notizie biografiche di pittori piacentini dal '500 al '700, in Arch. stor. per le provincie ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] come la raffigurazione dei Cinque Sensi (Ghirardi, 1998-99, pp. 1-4), un’allusione che si ritrova anche nel Liutista (Modena, Banca popolare dell’Emilia-Romagna), rintracciato di recente (Benati, 2006, pp. 76 s.).
Con la produzione di ‘genere’ e la ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] ; F. Toniolo, I miniatori estensi, in H.J. Hermann, La miniatura estense, a cura e con apparati e note di F. Toniolo, Modena 1994, pp. 241-247; The painted page. Italian Renaissance book illumination 1450-1550 (catal., London-New York), a cura di J.J ...
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FALCONI, Giovanni
Luba Eleen
Non si conoscono gli estremi biografici del F., originario di Firenze, attivo, come attestano i documenti, tra il 1434 e il 1437 in qualità di miniatore per Leonello d'Este [...] fra letterati e cortigiani a Ferrara (1429-1460), Ginevra 1921, ad Indicem; D. Fava, La Biblioteca Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 11 44, 244; P. D'Ancona, La miniature italienne du Xe au XVe siècle, Paris-Bruxelles 1925, pp. 64 ...
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ARETUSI, Cesare
Andrea Emiliani
Figlio di Pellegrino, non è conosciuta la sua data di nascita. Nel contratto stipulato il 27 ag. 1586 dall'A. con i monaci benedettini, per la decorazione del coro di [...] , né mai più porvi il piede" (Malvasia, p. 335). L'A. trovò rifugio presso Ranuccio, poi andò a Bologna; tornò anche a Modena nel 160 6 - segno che il duca l'aveva perdonato - per terminare i ritratti del duca e della duchessa. Morì in Toscana nel ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] di S. Maria Nuova e in Toscana ("in molti luoghi per tutto lo Stato"), a Narni, Terni, Amelia, Spoleto, Assisi, Sezze, Modena, Urbino. Le opere umbre e marchigiane o sono ignote o confuse con quelle del padre Nicolò e del Roncalli, né un'indagine o ...
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GAROFALINI, Giacinto
Paolo Di Paola
Figlio di uno speziale, nacque a Bologna nel 1666 (Zanotti, p. 343). Stando alla testimonianza di Zanotti, suo principale biografo, il G., invece di intraprendere [...] Roli, in L'arte degli Estensi, fig. 242) dipinto per la chiesa di S. Maria degli Angeli (o del Paradiso) a Modena. Di datazione incerta sono la Madonna nella chiesa di S. Giuseppe presso Fanano nel Modenese e un'Adorazione dei pastori dubitativamente ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...