DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] s. d. [1930 c.]; Necr., in Atti d. R. Acc. d. scienze di Torino, LX (1925), pp. 109-117; in Bull. d. R. Ist. bot. di Modena, I (1925), pp. 5-18; in Arch. di storia d. scienza, V (1925), pp. 321-331; G. Tripodi-S. Santisi, Cento anni di algologia in ...
Leggi Tutto
Botanico, nato a Pagliano Laziale (Frosinone) il 14 ottobre 1875, morto a Genova il 3 gennaio 1940. Laureato a Roma nel 1898, assistente a Padova (1900-1921) e incaricato nella stessa città dal 1915 al [...] 1921, fu poi professore ordinario a Messina (1922), Modena (1924) e Genova (1929).
La sua opera scientifica fu rivolta quasi esclusivamente allo studio fitogeografico dell'Italia, per mezzo dell'esplorazione floristica, della critica sistematica, del ...
Leggi Tutto
BRIGNOLI DI BRUNNHOFF, Giovanni de
Valerio Giacomini
Nacque il 27 ott. 1774 a Gradisca, nel Friuli, da famiglia patrizia. Fino a sedici anni fu educato in famiglia; poi andò a Vienna per imparare la [...] d. R. Ist. veneto di scienze lett. arti LXII (1903), 2, pp. 561-565; G. B. De Toni, Il R. Orto botanico di Modena dal 1772 al 1906, in Malpighia, XX(1906), pp. 272-283; Id., Notizie intorno ad una Polemica tra botanici nel 1817, in Madonna Verona, II ...
Leggi Tutto
Botanica
Si dice di apparati delle piante quando sono sprovvisti di organi avvolgenti (per es., il fiore senza semafilli, la gemma senza perule, l’ovulo delle gimnosperme perché non racchiuso in un ovario, [...] la grandezza fisica è detta rinormalizzata dall’interazione e la particella vestita (oppure rivestita) da essa.
Numismatica
N. di Modena Moneta d’argento del duca Cesare d’Este coniata a Modena nel 1611; sul verso ha un putto n. che piega una palma. ...
Leggi Tutto
Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] muro, rispondono anche al fine pratico di rendere accessibili le parti più alte delle murature (S. Michele di Pavia; duomo di Modena ecc.). Il massimo uso di g. ad arcatelle si ha nelle chiese pisane, dove sono sovrapposte in molti ordini. Complesse ...
Leggi Tutto
MACCHIATI, Luigi
Baccio Baccetti
Nacque a Camerino il 22 giugno 1852 da Raffaele e da Margherita Mazzolini.
Laureatosi in scienze naturali nel 1874, il M. iniziò la carriera di insegnante negli istituti [...] istituto tecnico dove il M. insegnava, e di un Istituto botanico di livello universitario, ricco di libri e strumenti. A Modena si trattenne a lungo.
Cominciò allora lo studio delle alghe, Diatomee e Cianoficee, e di altri microrganismi, e divenne un ...
Leggi Tutto
GIBELLI, Giuseppe
Massimo Rossi
Nacque a Santa Cristina, presso Pavia, il 9 febbr. 1831 da Siro e Giuseppina Carnovali. Frequentò la facoltà di medicina dell'Università di Pavia, dove si laureò nel [...] , una di interesse locale, in collaborazione con R. Pirotta (Flora del Modenese e del Reggiano, in Atti della Società dei naturalisti di Modena, s. 3, I [1882], pp. 1-196), l'altra in collaborazione con V. Cesati e G. Passerini (Compendio della flora ...
Leggi Tutto
ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] che si recava a S. Giacomo di Galizia (Santiago de Compostela); si unì a lui, evitando di rientrare a Bologna, e a Modena vesti il saio del pellegrino. "Coll'unico capitale che era il chiedere l'elemosina" (Fantuzzi), intraprese a piedi il lungo e ...
Leggi Tutto
BEGUINOT, Augusto
Enrico Tortonese
Nacque a Paliano (Frosinone) il 17 ott. 1875, dal medico chirurgo Pompeo, discendente da un ufficiale napoleonico originario della Borgogna che, dopo la caduta di [...] Padova e a Ferrara, divenne (1921) titolare della cattedra di botanica all'università di Sassari, donde passò a Messina, a Modena e infine a Genova (1929).
Il B. divenne membro della Società geografica italiana, delle Accademie di scienze, lettere ed ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Parigi, Madrid, Atti del Convegno internazionale di studi, a cura di M. Masoero, S. Mamino, C. Rosso, 1999, p. 291).
A Modena gli Estensi, dopo le notevoli iniziative già prese da Francesco I, avviarono con Alfonso IV, che morirà a soli ventotto anni ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...