ARMANI, Vincenza
Ada Zapperi
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Venezia di famiglia trentina (il D'Ancona la ritiene figlia d'arte, facendola discendere dalla nota famiglia di comici D'Armano).
Cosa [...] eccellentissima". Già a quindici anni possedeva perfettamente la lingua latina oltre all'italiana, e il suo debutto a Modena fu talmente eccezionale da lasciare l'uditorio, composto in massima parte da "letterati di grido", completamente sbalordito ...
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FERRINI (Ferrino), Bartolomeo
Valeria De Matteis
Nacque a Ferrara da povera famiglia nel 1508 (come si ricava dall'età raggiunta nell'anno di morte). Terminati gli studi di grammatica, dedicò quattro [...] alla morte del Pistofilo, che lo lasciò erede della propria.
Sappiamo anche della breve malattia che, durante un'ambasceria a Modena, colpì improvvisa il F., costringendolo a rientrare a Ferrara dove morì dopo sei giorni di febbri il 6 ott. 1545 ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] " (ibid., p. 405). Nel 1687 il conte di Fuensalida, governatore di Milano, lo incaricò di una nuova missione a Parma e Modena: su di essa tuttavia non si hanno notizie precise. Ormai anziano, il B. continuava ad essere una figura di primo piano nel ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] che riuscì a debellare soltanto in età matura e perciò, dopo aver frequentato per cinque anni il Collegio dei nobili di Modena, dov’era stato educato anche suo padre, nel 1779 fu ricondotto in famiglia per intraprendere nuove cure.
Riprese la propria ...
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BONARELLI, Guidubaldo
Franca Angelini Frajese
Nacque a Pesaro il 25 dic. 1563 dall'anconitano conte Pietro Bonarelli della Rovere e da Ippolita di Montevecchio; il padre, cortigiano di Guidubaldo II [...] . a I drammi dei boschi e delle marine, Milano 1874, pp. 16-19; G. Campori, Commentario della vita e delle opere di G. B., Modena 1875; G. Franceschini, G. B. e la Filli di Sciro, Vicenza 1887; G. Malagoli, Studi,amori e lettere inedite di G. B., in ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] C. Rangoni, il C. si unì a loro, ch'erano a Modena, e partiva di lì il 18 maggio 1530.
Prima destinazione è I, n. 175); documenti sul C. sono presso l'Archivio di Stato di Modena (Kristeller, Iter..., I, p. 366); una lettera "astrologica" del C. ( ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] anche per se stessa, e per molti altri periodici, fra i quali si ricordano: La Voce della verità (Modena), L'Amico della gioventù (Modena), La Gazzetta di Milano, La Gazzetta di Genova, Il Cattolico (Lugano), La Gazzetta privilegiata di Bologna, La ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] Giovanni), cui nel 1491 dedicò un’ampia opera poetica in distici elegiaci, intitolata Candida. L’opera fu stampata a Modena nello stesso anno dal tipografo Domenico Rococciola.
Negli anni Novanta Pittorio fu in rapporti di amicizia con Alberto Pio, a ...
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DAL CAMPO, Luchino
Gabriele Nori
Di lui sappiamo solo che venne assunto da Nicolò III d'Este come cancelliere per affidargli la stesura del diario del pellegrinaggio in Terrasanta che il marchese di [...] sospetti che fanno sorgere i criteri seguiti dallo studioso. Altre testimonianze sono il codice 1629 dell'Archivio di Stato di Modena, Arch. segreto estense, Casa e Stato, Genealogie, Storie di Casa d'Este, b. 63, ascrivibile all'inizio del sec. XVI ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] la notorietà del C. venne riconosciuta da varie accademie letterarie (fu anche socio della Ariostea di Ferrara). Lo stesso duca di Modena Ercole III non gli fu avaro di elogi e di incoraggiamenti.
Si spense a Ferrara il 4 genn. 1804.
Scarso interesse ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...