MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, I [1879], pp. 149-164, 245-277; La pellagra nella province di Modena e Reggio. Studi statistici, in Gazz. del frenocomio di Reggio Emilia, V [1879], pp. 1-14; La pellagra nella provincia di Reggio, ibid., pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Parigi, Madrid, Atti del Convegno internazionale di studi, a cura di M. Masoero, S. Mamino, C. Rosso, 1999, p. 291).
A Modena gli Estensi, dopo le notevoli iniziative già prese da Francesco I, avviarono con Alfonso IV, che morirà a soli ventotto anni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] opere, V parte, Opere edite non direttamente dall’autore, t. 5, [1795-1799 ], a cura di M. Ciardi, M. Stefani, Modena 2010.
Studi
D. Keilin, The problem of anabiosis or latent life. History and current concept, «Proceedings of the Royal society of ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] direzione della stessa clinica in sostituzione del Burci. Dal 1930 al 1933 insegnò patologia chirurgica nell'università di Modena e dal 1933 al 1936 diresse l'istituto di patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica dell'università di Padova ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] D., superato il relativo concorso, ottenne la nomina a professore straordinario di patologia speciale chirurgica nell'università di Modena. Nel 1912, infine, vinse il concorso di ortopedia e traumatologia all'università di Roma. Non esisteva ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] di Leone Lattes (1887-1954), allievo a Torino di Lombroso e in seguito professore di medicina legale a Catania, Messina e Modena prima di approdare, nel 1933, alla sede definitiva di Pavia. Nel 1915 Lattes sviluppò un metodo per l’identificazione del ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] 1935 avrebbe seguito nelle varie sedi. Fu così aiuto volontario presso l'Istituto di patologia speciale chirurgica dell'Università di Modena fino al 1937, quindi nella clinica chirurgica di Catania aiuto incaricato dal 1938 e, conseguita nel 1939 la ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] nel 1920, quindi titolare della disciplina per breve tempo in quella di Messina, dopo aver superato il relativo concorso insegnò a Modena come straordinario dal 1922 al 1924 e come ordinario dal 1924 al 1933: in questa sede seppe avviare la scuola a ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] 192 s.; A. Haller, Elementa phisiologiae corporis humani, I, Lausannae 1757, p. 137;G. Tiraboschi, St. d. lett. it., VII 2, Modena 1778, pp. 38 s.; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 399;L. Barotti, Memorie istoriche di letterati ...
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ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] italiana di medicina interna sul tema Sindromi associate dell'addome superiore. Dichiarato maturo nei concorsi a cattedra di patologia medica a Modena nel 1935, a Catania nel 1936, a Pisa nel 1937, e ternato a Cagliari nel 1939, nel 1940 l'A. vinse ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...