CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] in collaborazione con E. Pallestrini); Le anomalie della secrezione salivare, in Atti del XIII raduno Gruppo ORL Alta Italia, Modena 1955, pp. 7-113 (in collaborazione con P. L. Remaggi); Studio roentgencinematografico della deglutizione normale e di ...
Leggi Tutto
CENI, Carlo
Silvia Canestrelli
*
Nacque a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 maggio 1866 da Giuseppe e Teresa Lazzarini, in un'antica e illustre famiglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] la libera docenza nel 1905, nel 1907fu incaricato dell'insegnamento di clinica delle malattie nervose e mentali nell'università di Modena e nel 1909 divenne titolare di tale cattedra nell'università di Cagliari. In questa sede fondò la clinica delle ...
Leggi Tutto
OSPEDALE (XXV, p. 673)
Aldo DEL BUFALO
L'ospedale a padiglioni (p. 682, XXV), segue uno schema a sviluppo esclusivamente orizzontale: i varî fabbricati che lo compongono, di limitata altezza (uno o due [...] larga 25 metri. L'accesso del personale e dei visitatori è a un livello di m. 28.
L'ospedale clinico di Modena si compone di tre edifici: l'ospedale clinico, l'ospedale sanatoriale, gl'istituti di anatomia: il primo ha nove piani con distribuzione ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] negli anni Sessanta attorno al neurologo Ennio De Renzi (n. 1924), dal 1974 professore all’Università di Modena. Alla neuropsicologia cosiddetta clinica, relativa ai disturbi nei pazienti cerebrolesi, si affiancò la neuropsicologia sperimentale che ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] lavorò in diversi laboratori tedeschi di fisiologia vegetale e fu poi chiamato a dirigere la Stazione agraria sperimentale di Modena. Si occupò di vite, grano e mais, e diresse per anni la rivista «Le Stazioni agrarie sperimentali». Alessandro Ghigi ...
Leggi Tutto
DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] studi nella relazione Concetti attuali di fisiopatologia del sistema extrapiramidale (in Atti del IX Congresso della Società italiana di neurologia, Modena 5-8 ott. 1932, Siena 1934, pp. 523-48).
Dal 1928 al 1932 ebbe l'incarico dell'insegnamento di ...
Leggi Tutto
CAVAZZANI, Emilio
Egisto Taccari
Nato a Villa Estense (Padova) il 18 maggio 1865 da Guido (che fu chirurgo primario a Trento, poi a Venezia) e da Anna Faifofer, dopo aver compiuto gli studi classici [...] C. fu nominato professore di fisiologia presso l'università di Ferrara. Nel 1910 la facoltà medica dell'università di Modena gli conferì l'incarico dell'insegnamento della stessa disciplina, più volte confermato negli anni successivi.
Morì a Ferrara ...
Leggi Tutto
BOLOGNINI, Angelo
Giorgio Stabile
Nacque a Piove di Sacco, nel territorio padovano, intorno alla fine del XV sec. Alcuni biografi gli attribuirono come patria Bologna, sia per analogia con il cognome [...] pp. 1493 s.; G. B. Morgagni, Opuscula miscell., II, Venetiis 1763, pp. 11 s.; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., VII, 2, Modena 1778, p. 88; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 121 s.; S. Mazzetti, Rep. di tutti i ...
Leggi Tutto
Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] scolte modenesi, agile nelle strofe che la fantasia del dotto chierico autore immaginò cantate dai soldati di guardia sulle mura di Modena nell’899, e O Roma nobilis (10° sec.), r. che esalta la nobiltà della città resa sacra dal sangue dei martiri ...
Leggi Tutto
DI LORENZO, Giacomo
Enrico Coturri
Nacque a Napoli il 12 apr. 1836 da Agostino e da Maria Antonia Tommasuolo.
Compiuti gli studi di belle lettere e filosofia presso Nstituto "F. Piccinini", passò successivamente [...] direttore celtico del dispensario romano di Tor di Quinto e fu dichiarato eleggibile nei concorsi a cattedra a Pisa e a Modena; tuttavia non volle lasciare la sua città. Fece parte di commissioni per numerosi concorsi scientifici, fra i quali uno a ...
Leggi Tutto
modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...