FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] ), Firenze 1949, ad Indicem. Per il ruolo nei moti del 1831 si vedano G. Sforza, La rivoluzione del 1831 nel Ducato di Modena. Studi e docc., Roma-Livorno 1909, ad Indicem, e G. Ruffini, Le cospiraz. del 1831 nelle memorie di E. Misley, Bologna 1931 ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] , V, Napoli 1848, pp. 183, 209, 414, 463, 925; P. Gaddi, Elogio del prof. G. J. da Modena, in Memorie della R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, Sez. di lettere, VI (1865), pp. 25-58; G. Cattaneo, M. Rusconi e l'Università di Pavia, in ...
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Medico, nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888; allievo di F. Micheli; professore universitario di patologia medica dal 1930. Ha insegnato a Modena e Firenze, dal 1939 è alla cattedra di clinica medica [...] di Padova.
Ha compiuto vasti studî sull'asma bronchiale, la splenomegalia con cirrosi epatica familiare, l'aplasia delle sovraepatiche, ecc. Fondatore e direttore della rivista Acta Medica Patavina, annali ...
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Medico, nato a Modena il 10 luglio 1873, morto a Roma il 24 gennaio 1945. Laureato a Modena nel 1896, si indirizzò subito alla clinica dermosifilopatica; libero docente nel 1902, professore nel 1912. Insegnò [...] a Sassari, Cagliari, Messina, Pisa, Roma.
Si allontanò dalla dermatologia puramente morfologica per inquadrarla nella medicina generale. Numerosi ed interessanti i suoi contributi scientifici sulle forme ...
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RAGAZZI, Vincenzo
Carlo ZAGHI
Nato a Modena nel 1855; morto a Napoli il 28 febbraio 1929. Ufficiale medico di marina, nel 1884, imbarcato sulla R. nave Vedetta di stazione nelle acque di Assab, venne [...] scelto dalla Società geografica italiana a succedere al marchese O. Antinori nella direzione della concessione italiana di Let-Marefià, nello Scioa. Raggiunse la sua residenza nel novembre 1884, attraversando ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] chirurgia dell'università di Torino: fu allievo di G. Bizzozero, nel cui istituto si dedicò a lavori di istologia normale, e quindi di A. Mosso, di cui - presso l'istituto di fisiologia, subito dopo la ...
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DONATI, Mario
Aurelio Mauri Paolini
Nacque a Modena il 24 febbr. 1879 da Cesare, titolare e direttore di una conceria che la famiglia Donati aveva creato sin dal suo arrivo a Modena attorno al 1580, [...] di alcune delle più prestigiose cattedre di clinica chirurgica, fu preside della facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Modena dal 1923 al 1928 e di quella di Milano nel 1936, presidente della Società italiana di chirurgia nel 1925-26 ...
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GANDOLFI, Giovanni Battista Giacomo Maria
Stefano Arieti
Nato a Modena il 26 marzo 1806 da Luigi e da Maria Ronchi e conclusi gli studi preparatori filosofici a Carpi, si iscrisse all'Università di [...] tra l'altro che la seconda stesura dei suoi Fondamenti di medicina forense analitica (la prima era stata pubblicata in 2 voll., Modena 1852-54; la seconda riveduta da C.G.A. Mittermayer fu edita in 3 voll., Milano 1862-65 e conobbe un'ulteriore ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] 1930. Nel 1927 era stato nominato aiuto; nel 1930 vinse il concorso per la cattedra di patologia speciale medica a Modena, ove già dal 1928 era stato incaricato dell'insegnamento di patologia e di semiotica medica. Nel 1931 fu chiamato alla direzione ...
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BOSELLINI, Pier Ludovico
Mario Crespi
Nato a Modena il 10 luglio 1873 da Augusto e da Marianna Zerbini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò in medicina nella sua città il 1º luglio 1896. [...] Indirizzatosi allo studio della dermatologia sotto la guida di D. Majocchi, divenne assistente volontario della clinica dermosifilopatica dell'università di Bologna, e quindi straordinario nel 1898; ottenuta ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...