GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] IX (1802), pp. I-XX; Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, parte I, V, Carteggi…, a cura di P. Di Pietro, Modena 1985, pp. 110-159; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1823, pp. 122 s.; A. Guillou, M. G., in Biografia universale ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] . A Sassari dal 1905 al 1909 fece anche parte del Consiglio provinciale di sanità. Trasferito nel 1913 all'Università di Modena, ne diresse la cattedra di medicina legale dedicandosi, negli anni della sua direzione, a una razionale sistemazione dell ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] le maturità scientifiche e didattiche ai concorsi per le cattedre di patologia speciale medica di Pavia nel 1931 e di Modena nel 1935, svolse nella facoltà medica fiorentina i corsi liberi di patologia del lavoro nel 1930-31, di patologia medica ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] aiuto del Ferrata a Messina e a Pavia, il D. fu incaricato dell'insegnamento della patologia speciale medica nell'università di Modena nel 1927-28 e in quella di Pavia nel 1928-29; in quest'ultima sede fu poi professore straordinario dal 1929 al ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] creata allora nell'università torinese. Nel 1938 divenne professore straordinario di clinica delle malattie tropicali all'università di Modena ed entrò a far parte del Consiglio nazionale delle ricerche.
Il C. è ricordato come una delle personalità ...
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MARAGLIANO, Dario
Massimo Aliverti
Nacque a Genova il 1° nov. 1852 da Bartolomeo e da Giovanna Garibaldi. Completati gli studi classici, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia della sua città. [...] , in Giorn. della Soc. italiana d'igiene, I [1879], pp. 149-164, 245-277; La pellagra nella province di Modena e Reggio. Studi statistici, in Gazz. del frenocomio di Reggio Emilia, V [1879], pp. 1-14; La pellagra nella provincia di Reggio, ibid., pp ...
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COMOLLI, Antonio
Giuseppe Armocida
Giovanni Verga
Nacque a Como il 12 ag. 1879 da Giovanni e da Giulia Perti. La famiglia era originaria di Laglio, sul lago di Como. Il padre fu un rinomato chirurgo, [...] direzione della stessa clinica in sostituzione del Burci. Dal 1930 al 1933 insegnò patologia chirurgica nell'università di Modena e dal 1933 al 1936 diresse l'istituto di patologia speciale chirurgica e propedeutica clinica dell'università di Padova ...
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DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] D., superato il relativo concorso, ottenne la nomina a professore straordinario di patologia speciale chirurgica nell'università di Modena. Nel 1912, infine, vinse il concorso di ortopedia e traumatologia all'università di Roma. Non esisteva ancora ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] C. D. commemorato al Collegio Romano, in Riv. abruzzese, XXXII (1917), pp. 463-466; G. Canevazzi, D. insegnante a Modena, in L'Archiginnasio, XVII (1922), pp. 221-230; B. Spaventa, Pensieri sull'insegnamento della filosofia e lettereinedite, in Giorn ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] 1935 avrebbe seguito nelle varie sedi. Fu così aiuto volontario presso l'Istituto di patologia speciale chirurgica dell'Università di Modena fino al 1937, quindi nella clinica chirurgica di Catania aiuto incaricato dal 1938 e, conseguita nel 1939 la ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...