GIOVIO, Giulio (Giovan Giulio)
Simona Foà
Nacque intorno al 1510, a Como, da Benedetto, fratello di Paolo, storico e vescovo di Nocera, e da Maria Raimondi. In una lettera il padre lo indica come quarto [...] , pp. 151, 194, 208, 217, 232; G.B. Giovio, Gli uomini della comasca diocesi nelle arti, e nelle lettere illustri, Modena 1784, pp. 110 s.; E. Travi, Casa Giovio e la tradizione delle leggende cavalleresche, in Periodico della Società storica comense ...
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DEGLI AGOSTINI, Giovanni
Sonia Pellizzer
Nacque a Venezia il 10 dic. 1701 da Giovanmaria e Elena di Pietro Fornoni. Fu battezzato con il nome di Pier Maria. Francesco Bassanino, sacerdote secolare, [...] 1885; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia…, Brescia 1753, pp. 211-214; F. A. Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, Modena 1759, XIV, pp. 373-378; G. Moschini, Della letteratura veneziana del secolo XVIII fino a' nostri giorni, Venezia 1806, II ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] fin quando Paolo III Farnese ne fece un ducato indipendente per Pier Luigi Farnese; Venezia restituì Ravenna e Cervia, mentre Modena e Reggio pervennero agli Estensi). Da quel momento lo Stato della Chiesa entrò nel novero dei piccoli Stati italiani ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] e libreria gregoriana del Seminario di Padova, nata alla fine del Seicento, Tipografia pontificia e arcivescovile Immacolata Concezione di Modena, La Civiltà cattolica editrice, che a Roma completava l’opera dell’organo dei Gesuiti. Tra quelle nate ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] dei Romani Sigismondo di Lussemburgo per indire il previsto concilio generale.
Lungo il viaggio egli informò, il 26 novembre da Modena, i governanti di Venezia sugli sforzi del papa per giungere alla conclusione di una pace tra il re e la Repubblica ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] anche, la composizione: "l'arcivescovo di Rouen [Pietro di Calmieu], ora cardinale vescovo di Albano, il vescovo di Modena [Alberto Moschetti, subentrato a Niccolò Maltraversi, vescovo di Reggio, deceduto nel 1243], ora cardinale vescovo di Sabina, e ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] da Clemente VII con la bolla Religionis zelus del 3 luglio 1528. Poco dopo il 1527 G. predicò a Brescia, nel 1530 a Modena, nel 1531 si trovava a Venezia, dove predicò l'avvento e anche la quaresima dell'anno successivo nel convento di S. Francesco ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] e Morale fondata nel 1821 a Napoli dal p. G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 dal p. G. Baraldi, l'Amico d'Italia, che fu per lunghi periodi redatto quasi interamente dall'A., risultò forse ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] promotore di un importante progetto di lega difensiva tra gli Stati italiani, in specie tra Roma, Toscana, Savoia, Parma e Modena, lega da estendere poi anche a Genova e Venezia. Anche questa volta però la sua iniziativa politica fu condizionata dall ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] del ducato: negli anni successivi doveva intervenire ripetutamente per trattenere il fratello dal vendere lo Stato al duca di Modena, prima, alla Repubblica di Genova ed alla Spagna, poi.
Il 27 apr. 1717 veniva nominato presidente della Grascia. Ma ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...