FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] di S. Pietro (1868; poi in 3 voll., Roma 1869), Cuori popolari (1870; Prato 1874), La savia e la pazza (1871; 2 voll., Modena 1873), Le vie del cuore (1872; Prato 1889), Le gemelle africane (1876; 2 voll., s.n.t., ma 1878).
L'opera narrativa del F ...
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CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] , p. 285; O. Pellegrino Confessore, "Cattolici col Papa liberali con lo Statuto"..., Roma 1973, ad Indicem;G. Silingardi-A. Barbieri, Cento..., Modena 1974, pp. 135 s.;G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Milano 1976, p. 178 n.; G ...
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LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] dell'Università di Roma, ma nell'aprile 1915 fu richiamato alle armi e, dopo un breve corso alla scuola militare di Modena, nel novembre fu inviato al fronte, con il grado di sottotenente di fanteria. Nel 1916 una lunga licenza per malattia gli ...
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DELIO, Sebastiano, detto il Durantino
Lucia Gualdo Rosa
Nacque, intorno al 1488, a Castel Durante (l'odierna Urbania in prov. di Pesaro e Urbino), da mastro Biagio di Bernardino.
Il padre, la cui sorella [...] diebus ordinariis all'università di Bologna dal 1527 al 1529: nell'anno 1529-1530 fu sostituito da Bartolomeo Faustini di Modena. Dal 1531 al 1534 insegnò al collegio "Ancarano" di Bologna ed ebbe tra i suoi allievi Alessandro, primogenito di Pier ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] ai novizi con il titolo di magister. Nel 1769 si trasferì nel collegio di Modena, in cui rimase fino alla soppressione della Compagnia nel 1773. A Modena, sempre con il titolo di magister, insegnò grammatica, belle lettere, retorica e svolse il ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] B. ricevette la prima istruzione (latino, greco, elementi di filosofia); verso la fine dei 1546 egli venne inviato a Modena, dove ascoltò Ludovico Castelvetro e frequentò le lezioni di Antonio Bandinelli, umanista e filologo, sotto la guida dei quale ...
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BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] dottrina dall'arcivescovo di Firenze, mons. G. Incontri, fu nominato esaminatore del clero fiorentino; inoltre fu teologo del duca di Modena e funse per alcuni anni da agente di Maria Teresa Cybo, duchessa di Massa e Carrara. Ma durante il soggiorno ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] Woronicz…, Roma 1817).
Ottenuto il dottorato, insegnò per vari anni letteratura greca e latina nei collegi di Fano, Modena, Reggio Emilia e Ferrara. Ma, all'inizio del 1831, i moti rivoluzionari scoppiati in Emilia lo costrinsero ad abbandonare ...
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BOTTICELLA (Buttigella, Butigella), Paolo
Antonio Rotondò
Nacque a Pavia nel 1474 (o 1475, secondo i due diversi testi che si tramandano dell'epitaffio) da nobile famiglia. Nel 1494, mentre studiava [...] al B., nella sua qualità di inquisitore di Ferrara e Modena, un breve contro quei frati, carmelitani in particolare, che con Bartolomeo Spina.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Modena, Inquisizione, busta 149 (breve di Clemente VII); Sébastian ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] il C. chiese rinvestitura del beneficio di Castelnuovo; fu data invece a Pellegrino Bertacchi, che fu poi vescovo di Modena, appartenente a un'altra cospicua famiglia garfagnina, che pare avesse rivalità e ostilità verso i Campori. Nel 1591 papa ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...