ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Francia e Spagna (7 nov. 1659), con le clausole imposte dal Mazzarino circa le pretese dei duchi di Parma e Modena contro il pontefice, e il ritardo della comunicazione alla S. Sede (11 genn. 1660) sanzionarono quella decadenza politica del papato ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] XVI (1916), pp. 7-52 (specialm. pp. 24, 36, 47); Id., Le società segrete, l'emigrazione politica e primi moti per l'indipendenza, Modena 1942, pp. 34, 157, 238, 240 s.; E. Verga, Il padre F. e i manoscritti di Leonardo, in Raccolta vinciana, XI (1920 ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] Del resto, il C. aveva già una qualche pratica giornalistica, avendo collaborato negli anni precedenti a Il Distributore di Modena con articoli di varietà e con articoli polemici, sintesi delle questioni dibattute nell'Accademia di S. Tomaso.
Con la ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] , del PrivilegiumOthonis. Poco più di un mese dopo, il 27 sett. 962, G., con i vescovi Ingone di Vercelli, Guido di Modena, Antonio di Brescia, Sigulfo di Piacenza e Uberto di Parma, presenziò in Asti a un placito in cui il presule astigiano Bruningo ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] le sue opere, in Nuove Effemeridi siciliane, s. 3, V (1877), pp. 227 ss.; L.A. Muratori, Epistolario, a cura di M. Campori, Modena 1901-1907, IX, n. 4117; X, n. 4739; G. Fasoli, Il Muratori e gli eruditi siciliani del suo tempo, in Miscell. di studi ...
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GIULIARI, Eriprando Maria
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Verona, nella parrocchia di S. Vitale, il 15 febbr. 1728, dal conte Girolamo e da Beatrice dei conti Dalla Torre, in una delle più [...] uso della nobiltà dell'epoca, poi presso le scuole gesuitiche di S. Sebastiano a Verona e in quelle di Modena. Comunque dovette sviluppare presto interessi letterari ed eruditi, perché da giovane frequentò le dotte accademie "del giovedì" tenute nel ...
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MARCANTONIO da Carpenedolo (al secolo Andrea Galizio o Gallizzi)
Massimo Carlo Giannini
Nacque il 28 ott. 1599 a Carpenedolo (presso Brescia) da Giovanni Giacomo e da Domenica. I pochi dati biografici [...] ai buoni uffici di padre Teodoro, divenuto definitore generale, M. fu scelto dal nuovo ministro generale, Antonio da Modena, come proprio consultore. Nel 1636 il generale fu però costretto alle dimissioni dal cardinale protettore Antonio Barberini ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] A. il quale nel 1798 aveva rinunziato alla dignità cardinalizia, in Continuazione delle memorie di religione di morale e di letteratura, IV, Modena 1834, pp.412-416; P. Baldassarri, Relazione delle avversità e patimenti del glorioso Papa Pio VI, III ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] a Roma, G. ottenne la dignità di legato pontificio in Lombardia, e partecipò alla stesura delle clausole definitive della pace tra Modena e Bologna. Il 2 dic. 1229 era a Milano e intervenne con l'arcivescovo della città, Enrico da Settala, nonché con ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] Nel 1272 fu tra i ventidue componenti di una commissione chiamata ad abolire uno statuto che imponeva la guerra contro Modena, inosservante dei precedenti accordi.
Particolare impegno il F. dedicò anche a placare i dissidi interni e a ripristinare la ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...