PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] tra l’autunno e il gennaio 1568 doveva cedere al papa, erano prove inequivocabili del corso dato all’attività inquisitoriale. A Modena, nel biennio 1567-68, fu repressa l’intera comunità eterodossa, a Faenza furono arrestati e portati a Roma numerosi ...
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BERNARDO
Paolo Bertolini
Vescovo di Parma, secondo di questo nome, venne eletto e consacrato probabilmente intorno al 1170, come successore di Aicardo da Cornazzano, deposto dalla sua dignità perché [...] e l'agosto rinnovò e fece giurare i patti di non aggressione e di alleanza che erano stati stipulati con Reggio e con Modena. Nel 1188,risorta Cremona dopo il rovescio del 1186, si alleava a quest'ultima e rinnovava gli accordi col marchese Malaspina ...
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CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] 1950, pp. 63-65 e passim;A. De Stefano, L. A. Muratori e la cultura siciliana del suo tempo, in Misc. di studi muratoriani, Modena 1951, pp. 103 s., 108 s.; G. Fasoli, IlMuratori e gli eruditi sicil. del suo tempo, ibid. pp. 116 s., 119; V. Titone ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] pp. 291-313; S. Muzzi, Annali della città di Bologna dallasua origine al 1796, VIII, Bologna 1846, pp. 499-752; G. Cassani, L'episcopatobolognese, Modena 1857, p. 52; S. de' Ricci, Memorie, a cura di A. Gelli, Firenze 1865, I, pp. 307-312, 353-367; V ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] -711r; 6500, cc. 45v, 47r-48r; 6501, cc. 26rv, 27v-28r; Guastalla, Biblioteca comunale, Fondo Davolio-Marani, b. 5; Modena, Bibl. Estense, Autografoteca Campori, Gonzaga, Giulia (lettere del 25 febbraio, 25 marzo, 25 aprile, 26 maggio, 10 giugno 1553 ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] p. 71; G. Nuvolato, Storia di Este e del suo territorio, Este 1851, pp. 321-336; P. Balan, La beata B. I di E., Modena 1878; G. Bertoni, Rambergino Buvalelli ..., cit., pp. 2-7, 10; VII Centenario della morte della beata B. d'E., Este 1926; P. Bonomo ...
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GIGLI, Gerolamo
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Fuscaldo, presso Cosenza, nel 1800. Adolescente, abbracciò la carriera ecclesiastica e fu ammesso nell'Ordine dei predicatori nel monastero di Soriano in Calabria. [...] suo amico di vecchia data.
L'8 nov. 1850 il G. divenne bibliotecario nel collegio Casanatense insieme con padre D. Modena, ma non restò in carica che pochi giorni: quando, infatti, furono ripristinate le due cattedre teologiche di dogmatica e morale ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] , che non rifiutasse o ribaltasse radicalmente il concetto stesso di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Bibl. Estense, alfa R.8.13, cc. 71v-78r; alfa V.9.8 [lat. 577], cc. 51r-55v; sulla scorta di ...
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ADAMI, Francesco Raimondo
Giovanni Miccoli
Di famiglia fiorentina, nacque a Livorno nel 1711. Studiò sotto i gesuiti e gli scolopi; a diciotto anni si fece frate servita nel monastero dell'Annunziata [...] nel 1753 dopo un ampliamento della redazione, cui parteciparono anche il Mehus e il Buonaccorsi (cfr. Storia letteraria d'Italia, VIII, Modena 1755, p. 215), cessò del tutto. Riprese a Pisa nel 1757, sotto la direzione dell'A. (cfr. Introduzione al t ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] di queste opere ha dato qualche notizia C. Piana: una è l'Expos.Apocalypsis cabalistica,che esiste manoscritta nell'Estense di Modena (Cod. a. M. 8. 13); l'altra è il Liber, qui Seres ora, sive liber portae lucis Rabbi Joseph Carnolitae,manoscritto ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...