BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] cui egli svolse questo suo nuovo compito. Nel 1637 fu a Piacenza, e nei quattro anni seguenti a Mantova, Modena, Parma, Bologna. Accresciuta la sua fama, fu richiesto da Ferrara, Firenze, Lucca, Genova, Torino, Roma, Napoli, Palermo, Malta.
Purtroppo ...
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BOLOGNETTI, Baldassare (Baltassarre)
Boris Ulianich
Nato a Bologna, dalla famiglia de Surghi (così gli Annales, il Fantuzzi, il Memorabilium... Breviarium, mentre l'Ughelli e il Mazzuchelli affermano [...] riconfermato anche l'anno successivo. Essendo deceduto il generale Montorsi, fu deciso nel capitolo della provincia romagnola, celebrato a Modena il 10 maggio 1600, di presentare la candidatura del B. alla carica di generale dell'Ordine, in contrasto ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] , che il G. traduceva in italiano per incarico di Giulia Gonzaga; nel 1542 i membri dell'Accademia di Modena consegnavano al cardinale Giovanni Morone un breve catechismo, identificato nel Lacte spirituale del Valdés; ancora Flaminio aveva trasmesso ...
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LIMENIANI, Arnaldo (Arnaldo da Limena)
Hélène Angiolini
Nacque intorno al 1185 probabilmente a Padova. Il L. apparteneva alla famiglia capitanale dei da Limena - dal nome della località ai margini del [...] l'annullamento dell'elezione; entrato quindi il L. a far parte del collegio elettorale, fu infine eletto il preposto di Modena, Giordano. Identico comportamento il L. mantenne successivamente: tra la fine del 1228 e i primi mesi del 1229, venuto a ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] La rassegna delle "sette armi" occupa in realtà solo la prima parte dell'esposizione (Le sette armi spirituali, a cura di P. Puliatti, Modena 1963, pp. 4-20). Dopo una sorta di prologo, in cui illustra lo scopo dell'opera, lo spirito con cui è stata ...
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CORTENOVIS, Angelo Maria
Roberto Volpi
Nacque a Bergamo il 1° marzo 1727 da nobile famiglia, primo di sette fratelli che tutti intrapresero la carriera ecclesiastica e tutti si distinsero nelle lettere [...] confratelli a lui contemporanei, come l'Elogio del padre Giovenale Sacchi, barnabita (pubblicato nel 1790 nel Giornale letterario di Modena e poi dal Gobio, Elogio, pp. 385-391). Si dilettò a comporre versi, sia italiani sia latini, rimasti per ...
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FRANZONI, Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Genova il 25 dic. 1612 dal marchese Anfrano e da Girolama Fieschi, in una famiglia ricca e influente. A sedici anni, contro la volontà dei genitori, decise di [...] dovette prendere in esame la travagliata questione di Comacchio, su cui vantava pretese Alfonso IV d'Este, duca di Modena. Dopo lunghe trattative si giunse a un accordo che tuttavia non fu di lunga durata: Comacchio sarebbe restata proprietà della ...
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LUZZATTO, Mošes Ḥayyim (Ramḥal)
Lisa Saracco
Nacque nel 1707 a Padova da Jacob e da Diamante, appartenenti al ramo patavino della famiglia, i quali garantirono al figlio un'ottima educazione, introducendolo [...] cura di J. Hansel, Lagrasse 1991), nel quale polemizzava apertamente con l'Ari Nohem, opera anticabbalistica di Leone Modena (rimasta inedita fino all'edizione di Lipsia del 1840). Nel dicembre 1734 i rabbini veneziani pronunciarono la scomunica per ...
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BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] a Luzzatto) l'Emàth mafghia "Pausa dell'oppositore" (Livorno 1855), una confutazione dell'Ari noêm "Leone ruggente" di Leone da Modena e la Storia degli Esseni (Firenze 1865). Né la polemica cessò con la morte del Luzzatto, ché infatti continuò con ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] mosse tra Ferrara, Piacenza e Padova, dove risolse alcune questioni che vedevano coinvolti, tra gli altri, i vescovi di Modena e Trieste e il patriarca d'Aquileia. Successivamente, infastidito dal fatto che il papa, romano di nascita, perseguiva una ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...