AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] e Morale fondata nel 1821 a Napoli dal p. G. Ventura e le Memorie di Religione, di Morale e di Letteratura fondate a Modena nel 1822 dal p. G. Baraldi, l'Amico d'Italia, che fu per lunghi periodi redatto quasi interamente dall'A., risultò forse ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] promotore di un importante progetto di lega difensiva tra gli Stati italiani, in specie tra Roma, Toscana, Savoia, Parma e Modena, lega da estendere poi anche a Genova e Venezia. Anche questa volta però la sua iniziativa politica fu condizionata dall ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] del ducato: negli anni successivi doveva intervenire ripetutamente per trattenere il fratello dal vendere lo Stato al duca di Modena, prima, alla Repubblica di Genova ed alla Spagna, poi.
Il 27 apr. 1717 veniva nominato presidente della Grascia. Ma ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] le autorità civili pisane rifiutarono categoricamente ogni obbedienza ai pienipotenziari del cardinale. In un convento della diocesi di Modena, Goffredo inflisse l'interdetto a Pisa il 17 ottobre che rimase però senza effetto alcuno.
Si recò quindi ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] entusiasmare una fitta schiera di battaglieri presuli italici: dal vescovo di Como a quelli di Asti, Tortona, Lodi, Cremona, Modena, Bergamo, Vicenza; più sfumata e guardinga era la posizione dell'arcivescovo di Milano, Arnolfo (II).
L. pare avesse ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] I de' Medici.
Il Fava (Alfonso d'Este…, pp. 497-500), pubblica un elenco di codici rinvenuto nell'Archivio di Stato di Modena, che potrebbe essere una copia del suddetto catalogo dell'Eparco. Il Graux (Essai..., p. 3), appoggiandosi su una lettera di ...
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GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] della sua città: iniziative analoghe alla sua si svilupparono a Volterra, Prato, Pistoia, Perugia e soprattutto a Lucca e a Modena, dove furono istruiti due processi di canonizzazione. Ancora vivente il G. era circondato da fama di santità - legata ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] tali lavori riguardava tanto la legazione di Bologna quanto quella di Ferrara e i confini con la Repubblica di Venezia e con Modena. Il costo dei lavori complicava la scelta del progetto da scegliere.
Ai primi del 1741 la Segreteria di Stato inviò un ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] per ragazzi) di Venezia (1883), Oderzo (1889), Vicenza (1890), Bassano (1891), Rovereto (1894), Correggio (1897). Nel 1899 aprì a Modena il collegio S. Cuore e un altro oratorio a Carpi. Spesso l'attività educativa dell'oratorio era accompagnata da ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Academiae pisanae volumen primum, I, Pisis 1791-95, pp. 335-37; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, VI, 2, Modena 1790, p. 850; D. Moreni, Continuaz. delle mem. istor. dell'ambrosiana imperial basilica di S. Lorenzo di Firenze, Firenze ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...