Storico italiano (Milano 1903 - Cividale del Friuli 1990); prof. univ. dal 1934, ha insegnato storia del diritto italiano nell'univ. di Padova. I suoi numerosi studî riguardano principalmente il diritto [...] nell'Alto Medioevo, i rapporti fra Stato e Chiesa, storie locali, le istituzioni longobarde. Tra le opere: Storia della università di Modena (1952; 2a ed. 1963); L'età feudale (2 voll., 1952-53); I boschi patrimoniali del Patriarcato e di S. Marco in ...
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Storico (Quinzano Veronese 1875 - Bologna 1952). Dal 1927 al 1946 insegnò storia medievale e moderna nell'univ. di Bologna. Si occupò della storia comunale veronese e del problema della formazione delle [...] signorie scaligera ed estense. Tra i suoi scritti: Le origini del comune di Verona (1913); Ricerche sull'origine della signoria estense a Modena (1919); La formazione della signoria scaligera (1926); Le Signorie (1950). ...
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CERVELLI, Fortunato
Alberto Caracciolo
Nacque a Ferrara col nome di Giuda Rieti (o Rietti) probabilmente nel 1683 da Zaccaria, un ebreo che nel 1690 si battezzò con tutta la famiglia, assumendo il cognome [...] a dare consigli di finanza e di proporre intese con gli Stati vicini, progettare o attivare linee regolari fino a Roma, a Modena, a Milano, al mare. Egualmente, ma con minor fortuna, egli cercò di inserirsi nei circoli milanesi e nelle loro vicende ...
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CONTRARI (Contrario, de Contrariis), Uguccione
Tiziano Ascari
Nacque probabilmente nel 1379 a Ferrara da un'antica famiglia, membri della quale ebbero cariche pubbliche fin dal sec. XII. Suo padre, [...] Pardi, Leonello d'Este, Bologna 1904, ad Indicem;A. della Guardia, La "Politia litteraria" di A. Decembrio e l'umanesimo a Ferrara, Modena 1910, pp. 37, 45; R. Sabbadini, Tre autografi di A. Decembrio, in Scritti vari in on. di A. Renier, Torino 1912 ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] au temps de jules II et de Léon X, Paris 1912, ad Ind.; G. Bertoni, L'Orlando furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919, pp. 127-144; T. Gerevich, I. d'E., arcivescovo di Strigonia, in Corvina, I (1921), pp. 48-52; G. Huszti, Celio Calcagnini ...
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COLLI (Colli Ricci), Giuseppe, dei marchesi di Felizzano
Vincenzo Clemente
Nacque a Saluzzo il 9 settembre del 1870 dal gen. Corrado, che era stato ultimo colonnello degli "ussari di Piacenza", discendente [...] di famiglia di belle tradizioni militari, e da Maria Faussone. Uscito nell'89 dalla Scuola militare di Modena con il grado di sottotenente dei lancieri Novara, si vuole che un viaggio in Oriente lo determinasse alla scelta coloniale. Nel 1896 seguì ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] progressiva costruzione del Regno d’Italia sotto la dinastia dei Savoia. Decine di migliaia di essi, appartenenti ai Ducati di Modena e Reggio, di Parma e Piacenza e alle province di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo, hanno già votato, insieme ai ...
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GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] ; Not.Antonio dela Cavaleria, vol. XV, cc. 3-5, 6-8, 37; Not.Bartolomeo da Mella, vol. XLIII, c. 39; Notarile di Modena, Registri membranacei del memoriale antico, vol. 169, atto 204; Arch. di Stato di Prato, Comune, Atti di finanza, vol. 2432, c. 77 ...
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(o bagherone) Nome usato al principio del 16° sec. a Parma per indicare il quarto di quattrino o denaro e, quando il denaro non fu più moneta effettiva, anche in altre città per le monete di rame di poco [...] valore, come i mezzi bolognini coniati a Bologna nel 1612 e le corrispondenti monete di Ferrara e Modena. Il termine sopravvive nel dialetto di Parma. ...
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GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] di Ferrara, diffidava di chiunque provenisse dallo Stato della Chiesa.
In effetti il G., appena uscito dal Ducato di Modena, passò subito nell'esercito papale con il grado di capitano nella guarnigione del forte Urbano, a Castelfranco nell'Emilia ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...