BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] , VI (1911-12), p. 77; G. Bertoni, I trovatori d'Italia, Modena 1915, pp. 51-56, 216-44 (testi con traduzione); A. Jeanroy, La p. 424; F. A. Ugolini, La poesia provenzale e l'Italia, Modena 1939, pp. XX-XXI; G. Franceschini, La vita sociale e polit ...
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FOGLIANO (da Foliano), Bertolino (Bartolino) da
Corrado Corradini
Figlio di Ugolino (II), nacque intorno alla metà del sec. XIII dalla illustre e potente famiglia reggiana; fu fratello di Niccolò e [...] 508 s., 512 s.; III, Carpi 1869, pp. 57, 131, 167, 176, 374, 559 s., 567; G. Tiraboschi, Mem. stor. modenesi…, II, Modena 1793, pp. 116, 137, 155, 168; A. Mariotti, Catalogo dei podestà, capitani del Popolo... della città di Perugia e suo contado, I ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] opera, intesa questa volta ad ottenere la conferma del possesso di Reggio, che il duca aveva rioccupato, e la restituzione di Modena.
Nel maggio 1524 il C. fu mandato in missione presso i capitani cesarei in Italia. Fu a Savigliano, a Moncalieri, ad ...
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Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] nota come Monumentum Ancyranum.
63 a.C
Nasce a Roma
45 a.C
È adottato da Cesare
44-43 a.C
Sconfigge Marco Antonio a Modena e assume il consolato
42 a.C
Alleatosi con Antonio e Lepido, sconfigge Bruto e Cassio a Filippi ottenendo l’Italia
36 a.C ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] a Ferrara, Ginevra 1921, pp. 41, 42, 77, 78; A. della Guardia, La "Politia letteraria" di A. Decembrio e l'umanesimo a Ferrara…, Modena 1910, pp. 46-48; G. Reichenbach, La casa di M. M. Boiardo in Ferrara, in Atti e mem. della Deputaz. ferrarese di ...
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BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] s. 2, III (1856), pp. 79-103; Lett.ined. di principi e principesse della Casa di Savoia, a cura di G. Campori, Modena 1879, pp. 30-40; F. Manzotti, La politicaestera di Vittorio Amedeo I di Savoia, in Quaderni di "Nova Historia", XVIII, Verona s. d ...
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Uomo politico e giurista (Cittanova 1827 - Quisisana 1875). Allievo a Napoli di B. Puoti, amico degli Spaventa, di F. De Sanctis, di L. Settembrini, prese viva parte al movimento liberale nazionale del [...] in Piemonte, dove lavorò a un Codice di procedura civile sardo. Nominato prof. di diritto costituzionale all'univ. di Modena (marzo 1860), nel dicembre 1860 diresse il dicastero della polizia nella luogotenenza di Napoli; percorse poi tutti i gradi ...
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GANDOLFO
François Bougard
Figlio del gastaldo di orgine franca Gamenulfo, attivo nel comitatus di Piacenza nel terzo quarto del IX secolo, dovette nascere in quel torno di tempo. G. appartiene a quella [...] corso delle lotte per il potere svoltesi all'inizio del X secolo. Suo padre, forse parente del vescovo di Modena Gamenulfo, aveva svolto la sua carriera - documentata in primo luogo dalle fonti giudiziarie - esclusivamente in ambito locale: le reti ...
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AGLIOTI, Paolo
Roberto Zapperi
Nacque a Messina, presumibilmente nella seconda metà del sec. XVII.' Addottoratosi in legge, esercitò la professione forense a Messina, interessandosi attivamente, però, [...] , in virtù delle sue buone relazioni col Muratori, riuscì nel 1727 a farla aggregare all'Accademia dei Dissonanti di Modena.
Svolse una vasta attività nel campo dell'erudizione locale, leggendo nell'Accademia Peloritana varie memorie sui più antichi ...
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Nipote (Mantova 1629 - ivi 1665) di Carlo I e figlio di Carlo di Rethel e di Maria Gonzaga, successe all'avo nel 1637, restando sotto la tutela materna fino al 1647; uomo corrotto e politico tortuoso, [...] finì col darsi in braccio agli Asburgo (dal 1656 fu vicario e generalissimo delle armi imperiali in Italia), e battuto dalla Francia, dal duca di Savoia e da quello di Modena, lasciò morendo al figlio Ferdinando Carlo una povera eredità. ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...