Figlio (Parigi 1734 - Barcellona 1814) di Louis-François; fu il solo dei principi del sangue che acconsentì a sanzionare gli editti del Maupeou; scoppiata la rivoluzione del 1789, emigrò per rientrare [...] XVI giurò fedeltà alla Costituzione (1790). Arrestato sotto il Terrore, espulso dopo il 18 fruttidoro, si rifugiò in Spagna. Aveva sposato (1757) Fortunata d'Este figlia del duca Francesco III di Modena; con lui si spense il ramo dei Borbone-Conti. ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] collegio militare della "Nunziatella" di Napoli, dove compi gli studi liceali. Vinto il concorso di ammissione all'Accademia militare di Modena, vi entrò il 1° ott. 1886, e il 6 ag. 1888 conseguì il grado di sottotenente di fanteria. Prese servizio ...
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ERCOLANI, Germanico
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna attorno al 1560 dal conte Agostino e da Laura Marsili.
La famiglia, originaria di Faenza, si era successivamente trasferita a Bologna, ove raggiunse [...] per alcuni anni e tornò a Bologna. Ne fu richiamato, sembra per sua espressa richiesta, nel 1611 per essere inviato a Modena, come ambasciatore residente per il granduca di Toscana presso il duca Cesare d'Este, carica che vacava da due anni per ...
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ASINELLI, Filippo
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Nacque a Bologna da Alberto nel primo o secondo decennio del sec. XIII. La sua famiglia, di cui era stato capostipite ai primi del secolo precedente un Pietro, committente della [...] ad esercitare la stessa carica a Forli nel 1251, passò a Modena, insieme con Alverio Asinelli, nel 1253. Ma nel 1254 fu di Valois nel 1301, e che nel 1318 fu ambasciatore a Modena e Sapiente nel 1325; prima (1328) seguace del cardinale Bertrando ...
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Nato a Ferrara il 29 gennaio 1756, morto ivi il 17 marzo 1841. Marchese, di nobile ed antica famiglia, aggiunse al cognome quello di uno zio materno, Containi, che lo aveva lasciato erede di un grande [...] economici, coprì cariche municipali sotto il dominio pontificio e sotto la Cispadana, sia come deputato al primo Congresso di Modena, sia come rappresentante della città natale a Bologna e a Milano presso il generale Bonaparte. Membro del primo e ...
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DELAYTO (de Delayto, Delaito), Giacomo
Raffaella Comaschi
Figlio di Nascimbene, nacque a Rovigo probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Conseguì il notariato e si trasferì successivamente a Ferrara, [...] Italicarum Scriptores, sotto il titolo di Annales Estensens. La Chronica nova ci è conservata da due codici della Biblioteca Estense di Modena: il manoscritto α. H.4. 1: Annales Estenses de gestis Nicolai Estensis ab anno 1393 usque ad annum 1409; ed ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] a cura di F. R. de Angelis, Bologna 1986, ad vocem nell'indice dei destinatari e in quello dei nomi; Guerre in ottava rima, I-IV, Modena 1988-1989 (i rinvii in I, pp. 279, 356); G.Vasari, Le vite…, a cura di L. Bellosi-A. Rossi, Torino 1986, ad vocem ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] organizzati: quello di Genova, nel 1908, sulla scuola, che ebbe un accentuato carattere politico e quello di Modena, nel 1910. A Modena ebbe un ruolo decisivo venne addirittura indicato come "il messo pontificio ed egli stesso affermò di essere "il ...
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Uomo politico e capitano (Guadalajara 1587 - Monaco di Baviera 1634). Ambasciatore a Roma, inviato nel 1610, alla morte di Enrico IV, a Parigi per presentare le condoglianze del re di Spagna a Maria de' [...] 1624, quando i Francesi invasero la Valtellina, assunse il comando delle truppe della lega formata da Spagna, Parma, Modena, Toscana, Genova contro quella creata da Richelieu tra Francia, Savoia, Venezia e Olanda. Riuscì a obbligare il conestabile ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ); nell’interno, a tre navate fiancheggiate da cappelle, si trovano numerose opere d’arte, fra cui affreschi di Giovanni da Modena, dipinti di Francesco Francia e di Lorenzo Costa. Sulla stessa piazza sono anche il Palazzo del podestà, del 13° secolo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...