1. Pretore nel 151 a. C. in Spagna, fu gravemente sconfitto dai Lusitani, e l'anno seguente dopo avere trattato la pace li assalì proditoriamente; dovette perciò subire un processo intentatogli contro [...] 58-57 a. C.), attivo soprattutto nell'odierno Vallese; pretore urbano nel 54, fu in seguito tra i congiurati contro Cesare, combatté nella guerra di Modena agli ordini di Irzio, e fu processato per l'uccisione di Cesare, non sappiamo con quale esito. ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] l'appoggio di una lega formata il 31 agosto 1642 dalla Repubblica di Venezia, dal granduca di Toscana e dal duca di Modena contro il papa. Invase il Bolognese all'inizio di settembre 1642. Scorsa la Romagna, valicato l'Appennino in territorio toscano ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Matteo da
Giorgio Montecchi
Nato a Parma da Gherardo nel terzo decennio del sec. XIII, sposò una figlia di Petracco Pallastrelli di Piacenza; ebbe un solo figlio, [...] Marca trivigiana e veronese, Venezia 1786, I, p. 142; II, pp. 73-76, 84-87, 96 ss.; G. Tiraboschi, Mem. stor. modenesi, V, Modena 1795, pp. 23-29; Cod. dipl., pp. 86-88; L. V. Savioli, Annali bolognesi, Bassano 1795, III, 1, p. 348; I. Affò, Storia ...
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FELTER, Pietro
Francesco Surdich
Nacque a Roè Volciano in provincia di Brescia il 4 ag. 1856 da Antonio e Diletta Bacoli, originari del Trentino, ma trasferitisi poi a Sabbio, nella valle del Chiese, [...] e svolse mansioni di ufficiale di registro a Preseglie. Dopo aver fallito l'esame per entrare nella Scuola militare di Modena, il F. si arruolò come volontario nell'esercito all'età di diciassette anni: destinato inizialmente a Roma nel quartiere dei ...
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ANDALÒ, Loderengo
Ludovico Gatto
Bolognese, figlio di Andalò e fratello di Castellano, di Diana e Brancaleone. Nel 1239 l'A. si trovò tra i prigionieri bolognesi caduti nelle mani di Federico II. Nel [...] a Innocenzo IV arrivato a Genova di ritomo da Lione, richiedendo che agli abitanti di Frignano il papa ingiungesse di obbedire a Modena e non a Bologna. Nel 1252, podestà di Siena, nel corso di un conflitto tra la Repubblica senese e Firenze fu ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Franceschino da Rubiera il 12 sett. 1506. Subito dopo il suo arresto il duca Alfonso aveva ordinato ai reggenti di Modena di prendere possesso "senza interposizione alcuna" (Bacchelli, II, p. 245) del feudo di San Cesario, dimostrando così con la sua ...
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Nome popolare di monete raffiguranti una colomba, come il grosso d’argento da 5 soldi fatto coniare da Galeazzo Sforza, duca di Milano, con una colomba entro una stella di fiamme e il motto À bon droit. [...] , benché non vi apparisse più la colomba, quelli di Massimiliano Sforza e, per analogia di valore, i grossi da 3 soldi di Reggio Emilia. A Modena furono chiamate c. le muraiole da 2 soldi di Ercole II con l’aquila estense scambiata per una colomba. ...
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PELLOUX, Alberto
Elena Canadelli
PELLOUX, Alberto. – Nacque a Crema il 10 dicembre 1868, primogenito del generale e uomo politico Luigi Girolamo e della nobile Caterina Terni de Gregory.
Sulle orme [...] Massimo dei gesuiti di Roma, proseguì la sua formazione nel collegio militare di Roma e poi all’Accademia militare di Modena.
Terminati gli studi, fu nominato nel 1887 sottotenente degli alpini. Dal 1894 al 1897 frequentò la scuola di guerra. Tenente ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] politica espansionistica del marchese che, già padrone di Modena, sperava di riprendersi anche Reggio. Nel 1369 Padova 1733, p. 450; L. A. Muratori, Delle antichità estensi, II, Modena 1740, p. 141; A. Frizzi, Memorie per la storia di Ferrara, ...
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SIMEONI, Luigi
Storico, nato a Quinzano (Verona) il 23 marzo 1875. Insegnante per lunghi anni nella scuola media, è stato dal 1927 al 1946 professore di storia medievale e modema nell'università di Bologna.
Ha [...] i saggi: Le origini del comune di Verona, in Nuovo arch. veneto, XXI, 1913; Ricerche sull'origine della signoria estense a Modena, Modena 1919; Il comune veronese sino ad Ezzelino e il suo primo statuto, in Miscell. st. veneta, s. 3°, XV, 1910 ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...