ARESE LUCINI, Francesco Teodoro
Ernesto Pellegrini
Nato a Milano il 30 genn. 1778 dal conte Benedetto e dallaa marchesa Margherita Lucini, compì gli studi, dal 1788 al 1795, in un collegio di Parma, [...] ingresso in Milano; scioltosi poi questo corpo, l'A. entrò come allievo nella Scuola di artiglieria e genio di Modena. Invaso dagli Austro-russi il territorio della repubblica, seguì la ritirata delle truppe francesi e partecipò ai combattimenti: per ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] di Roma, Milano 1983, pp. 375 s.; Quadri rinomatissimi. Il collezionismo dei Pio di Savoia, a cura di J. Bentini, Modena 1994; E. Bentivoglio, La Villa del cardinale C.E. P. di S. al Colosseo, in Quaderni del Dipartimento Patrimonio architettonico e ...
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MANINI, Angelo
Fabio Zavalloni
Nacque a Castelnuovo Monti, presso Reggio nell'Emilia, il 13 giugno 1814. Scarsissime sono le notizie sulla giovinezza. Trasferitosi con la famiglia a Vezzano, piccolo [...] all'inizio degli anni Trenta alla Giovine Italia, il M. subì spesso nel periodo successivo le attenzioni della polizia del Ducato di Modena, e venne più volte arrestato e recluso, sia pure per brevi periodi, nel forte di Rubiera.
Il M. non rivestì un ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Enrico Stumpo
Nacque in Massa il 9 giugno 1631, primogenito dì Alberico Il e di Fulvia Pico, figlia di Alessandro I duca di Mirandola.
Il C., àucceduto nello Stato alla morte del [...] archivi italiani e stranieri, soprattutto presso gli archivi di Firenze, Vienna, l'Archivio Vaticano, l'Archivio di Stato di Modena, dove a seguito del matrimonio di Maria Teresa Cibo con Ercole Rinaldo d'Este fu in parte trasferito l'archivio di ...
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Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] nazionalità. La R. non fu una mera reazione: a eccezione della Spagna e di alcuni principati tedeschi e italiani (Modena), gli Stati europei furono retti o con il regime costituzionale o con quello dell’assolutismo settecentesco. Le società segrete ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] posseduto dal C. e passato poi tra i codici Pio di Modena (ora Palat. gr. 287 della Vaticana); e nello stesso G. Mercati, Codici latini Pico Grimani Pio e i codici greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938, pp. 72, 74; D. J. Geanakoplos, Greek ...
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CHIERICATI, Niccolò (Chierigati, Nicola de Chericatis)
Benjamin G. Kohl
C. Douglas Lewis
Primogenito di Valerio Gregorio - che era stato condottiero di Gian Galeazzo Visconti e poi notaio - e di Lucia [...] 'imperatore Sigismondo; nel gennaio del 1443 fu armato cavaliere da Leonello d'Este, signore di Ferrara e di Modena.
Il C. fu podestà a Modena sotto Leonello nel 1439 e poi nuovamente nello stesso 1443. Durante il 1444 fu podestà di Firenze per due ...
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In origine, cavaliere di armatura pesante che faceva parte delle compagnie d’ordinanza istituite in Francia da Carlo VII nel 1445. In seguito i g. rappresentarono in Francia la cavalleria pesante, ricoperta [...] e nello Stato pontificio si ebbe il corpo dei carabinieri, nel Lombardo-Veneto e nelle Due Sicilie la gendarmeria, a Modena e in Toscana i dragoni. Gendarmeria pontificia Corpo delle forze armate pontificie con compiti di polizia istituito nel 1816 e ...
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BUGLIONE, Giacomino (Iacobus, Iacobinus, Iacominus, Buglonus, Buionus, Bullione, Buglione, Bullionis, Bulglionis, Zamboglone de Lambertaciis, Giacopino detto Buglione)
Norbert Kamp
Apparteneva a una [...] il Comune acquistò dagli eredi le case che il B. possedeva presso porta Ravennate, per allargarla.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Pergam. del man. di S. Pietro, 1252 febbr. 2; Arch. di Stato di Siena, Cons. Gen. 388, ff. 10r-12v;Arch. di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] (1634). In posizione non stabile è anche il possesso della casa d’Este, che domina su Ferrara, feudo pontificio, e su Modena e Reggio, feudi imperiali, ma nel 1598, all’estinzione del ramo principale con il duca Alfonso II, Ferrara è riunita allo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...