CATTANEO, Giacomo
Enrico Tortonese
Nacque a Pavia il 23 sett. 1857 da Antonio e Carolina Saglio. Fin dai primi anni, gli fu inculcato dal padre, professore di fisica, l'amore per la scienza e - più [...] Sacchi.
Fu socio corrispondente del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, della R. Accademia di scienze e lettere di Modena, della Società ligustica di scienze e lettere di Genova. In questa fondò nel 1892 e diresse - insieme col collega zoologo ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] la carriera didattica del L.: incaricato nel 1908 della patologia speciale e della clinica medica veterinaria nella scuola di Modena, due anni dopo fu chiamato a insegnare nella facoltà di Parma.
E avevano anche inizio gli studi sui tripanosomi ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] di medicina, le scuole si diffusero numerose: a Torino (1769), a Padova (1774), a Bologna (1783), a Ferrara (1786), a Modena e Milano (1791), a Napoli (1796), a Roma (1806), a Pisa (1818). E sorgevano inoltre quelle di Dresda (1774), Copenaghen ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] . 81-301; s. 3, I (1926), 3, pp. 303-450; II (1927), 4, pp. 451-526; Indici, ibid., pp. 527-592; parte III, Modena 1927.
È soprattutto in queste opere di sintesi che emerge la statura scientifica del L., come sistematico, noto in tutto il mondo, come ...
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Zoologia
Specie (Panthera leo; v. fig.) di Mammifero Carnivoro Felide.
Caratteri fisici
Ha testa grossa e larga, arti slanciati e potenti con artigli robusti, raggiunge, dopo la tigre, le massime dimensioni [...] nel 15° sec. dai duchi di Borgogna.
Leoncino
Nome dei talleri di Francesco I e Alfonso IV d’Este duchi di Modena; presero tale denominazione dal tallero al l. (Leuwendaalder) dei Paesi Bassi, che aveva per tipo del rovescio un l. rampante, imitato ...
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FOTTICCHIA, Nello
Milo Julini
Nato a Orvieto il 1° genn. 1884 da Gioacchino e da Zelinda Pelegi, si laureò in zooiatria presso la scuola superiore di medicina veterinaria di Napoli il 26 luglio 1905, [...] oltre a numerosi articoli pubblicati sul Giornale degli allevatori, si ricordano: L'uva nell'alimentazione delle vacche da latte, Modena 1909, con G. Fascetti; Gli attuali orientamenti e i progressi dell'ippicoltura italiana, Roma 1930; L'industria ...
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LOMBARDINI, Luigi
Stefano Arieti
Nacque a Poggibonsi l'11 apr. 1821 da Ferdinando e da Teresa Maffei Martini. Dopo avere completato privatamente il primo ciclo di studi nella sua città natale e a San [...] dell'Istituto veterinario di Dorpat, della R. Società veterinaria di Torino, della Società dei naturalisti di Modena, fu socio fondatore della Società toscana di scienze naturali. Membro della giunta di vigilanza della Biblioteca universitaria ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] anticipava di un anno la prima traduzione italiana del capolavoro di Darwin (a cura di G. Canestrini e L. Salimbeni, Modena-Torino 1865), il D. confutava dapprima la teoria fissista delle catastrofi di Cuvier e argomentava a favore della tesi di una ...
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LA GRECA, Marcello
Baccio Baccetti
Nacque in Egitto, al Cairo, l'8 dic. 1914 da Stanislao, napoletano di nobili origini che lavorava in imprese di costruzione, e da Clotilde Paggi, livornese. Ad Alessandria [...] contenuto culturale, indirizzi e applicazioni, in Zoologia oggi. Atti del Simposio della Unione zoologica italiana, Lucca… 1987, Modena 1989, pp. 41-83; The Insects biogeography of West Mediterranean islands, in Atti dei Convegni Lincei, LXXXV (1990 ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Fortis al signor Giovanni Lovrich, Brescia 1777; Sermone parenetico di Pietro Sclamer chersino al signor Giovanni Lovrich, Modena 1777; Lettera apologetica d'un naturalista al sig. Giovanni Pietro Maria Dana intorno alla diversità d'alcuni vermi ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...