CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] ; insomma si può dire ch'egli era un pittore in vero senso".
Bibl.: G. F. Pagani, Le pitture e sculture di Modena..., Modena 1770, p. 54; G. A. Montebello, Notizie storiche,topografiche e religiose della Valsugana e di Primiero, Rovereto 1793, p. 301 ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] G. (catal.), Paris 1978; A.C. Quintavalle, in L. G., Parma 1979. Si veda, inoltre, I. Zannier, 70 anni di fotografia in Italia, Modena 1979, pp. 178 s.; A.C. Quintavalle, Enc. pratica per fotografare, I-II, Milano 1980-81, ad indicem; Id., L. G., in ...
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LEONI
Micaela Mander
Famiglia di scagliolisti attivi per due generazioni tra XVII e XVIII secolo in Emilia, Lombardia, Liguria e Piemonte. Il capostipite, Giovambattista, detto Battista, figlio di Ludovico [...] 333; Arch. Pio di Savoia, b. 39bis, f. 4; b. 41, f. 6, cc. 15, 17, 22; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, VI, Modena 1786, p. 457; E. Cabassi, Notizie degli artisti carpigiani con le aggiunte di tutto ciò che ritrovasi d'altri artisti dello Stato di ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] dello Stato di libertà della città di Bologna, II,Bologna 1869, pp. 50 s.; G. Canevazzi, La scuola militare di Modena, 1762-1914, 1, Modena 1914, pp. 61-80; G. P. Brizzi, La formazione della classe dirigente nel Sei-Settecento, Bologna 1976, pp. 180 ...
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Scultore (Crespano 1744 - Venezia 1826), allievo dello zio Giuseppe Bernardi detto il Torretti (nome del suo maestro), del quale prese talvolta il secondo cognome, e al quale successe nella direzione del [...] laboratorio. Lavorò a Mantova, Modena, Padova (statue nel Prato della Valle) e a Roma, presso il Canova, che era stato discepolo dello zio; si stabilì poi a Venezia. Tra le sue opere, notevole il monumento ad A. Emo (1792; Venezia, S. Biagio). Il ...
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Pittore padovano (sec. 16º). Discepolo di Tiziano, fu robusto colorista vicino talvolta a G. Savoldo. Opere sue a Venezia (Gallerie dell'Accademia e chiese varie), nella chiesa di Noale (Resurrezione del [...] 1573), nei musei di Bologna, Modena, Padova, Londra. ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] di W. H. Waldren, R. C. Kennard, ibid., International Series, 331, ivi 1986, pp. 499-515; G. Bermond Montanari, L'eneolitico, in Modena dalle origini all'anno Mille, cit., pp. 82-85; A. Aspes, G. Bermond Montanari, L. Fasani, in L'età del rame in ...
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Pittore (Siena 1362 circa - ivi 1422). Attraverso Jacopo di Mino del Pellicciaio guardò a Simone Martini e si mantenne fedele alla sua formazione trecentesca che arricchì con nuovi contatti; in Liguria [...] (1393; 1397) da Barnaba da Modena riprese le arcaiche lumeggiature dorate (trittico per S. Paolo dell'Orto a Pisa, 1395, Grenoble, Musée des beaux-arts) e il chiaroscuro denso e fumoso. Oltre che in Liguria e in varî centri della Toscana, fu attivo ...
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Architetto (Bologna 1655 - ivi 1713), allievo e aiuto del padre, Giovanni Battista, con il quale costruì il cortile del Collegio Ungarico (1700). Si occupò dell'ampliamento della Madonna di Galliera (1684), [...] del progetto del palazzo Isolani e a Modena della chiesa di S. Domenico. ...
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CRISTOFORO da Bologna, il Vecchio
D. Rigaux
Pittore, figlio di Jacopo Biondi, documentato a Bologna dal 1363 al 1410 (Filippini, Zucchini, 1947). Benché le fonti, da Vasari in poi, siano incerte nell'indicarne [...] del coro e dell'abside sinistra, in Il duomo di Spilimbergo. 1284-1984, a cura di C. Furlan, I. Zannier, Spilimbergo 1985, pp. 113-117; R. Gibbs, Tomaso da Modena. Painting in Emilia and the March of Treviso, 1340-1380, Cambridge (MA) 1989.D. Rigaux ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...