CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] a cinquantaquattro anni (atto di morte in Malamani, 1910).
Collaborò con Rosalba, che seguì anche a Parigi e più tardi a Modena e a Vienna, ma la sua opera come pittrice a pastello dovette limitarsi per lo più all'esecuzione di copie dei ritratti di ...
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SIMONE di Filippo
D. Benati
(o dei Crocifissi)
Pittore bolognese, documentato dal 1355 e morto nel 1399.Nel 1355 "Magister Symon q. Philippi pictor" è iscritto nell'elenco degli uomini abili alle armi [...] ; Benati, 1986a, fig. 342) e l'altra a Pavia (Pinacoteca Malaspina, inv. nr. 183), la Madonna con il Bambino e angeli a Modena (Gall. e Mus. Estense, inv. nr. 254), nonché le due grandi croci a Bologna (Mus. di S. Stefano; Mus. S. Giuseppe).Superato ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] , pp. 160, 164, 190; G. Mongeri, L'arte in Milano, Milano 1872, pp. 233, 520; G. Campori, Mem. biogr. degli scultori… di Carrara, Modena 1872, pp. 38 s.; O. Raggi, Della R. Acc. di Belle Arti di Carrara, Roma 1873, pp. 54-57; C. Lazzoni, Carrara e le ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] importante tra quelle composte dall'A., rappresenta un radicale rinnovamento rispetto all'Opera nova chiamata duello di Achille Marozzo (Modena 1536), che pure l'A. tenne presente, creando una nuova arte del duellare: la scherma basata sull'uso della ...
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Architetto italiano (Milano 1931 - ivi 1997). La sua ricerca architettonica mosse dall'individuazione di archetipi architettonici, ispirati agli illuministi francesi (É.-L. Boullée, C.-N. Ledoux), alla [...] monumentale a Segrate (1965); unità residenziale al Gallaratese II di Milano (1969-73); cimitero di San Cataldo a Modena (1971-73); Teatro del Mondo a Venezia (1979); centro direzionale e commerciale a Perugia (1982-89); complesso residenziale ...
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jubé Termine francese divenuto di uso comune per indicare la tribuna su archi, che in Francia dal 13° sec. si usò costruire attraverso la navata principale delle chiese per isolare il coro, riservato [...] in Germania, dove il j. assunse il nome di Lettner (notevoli quelli di Bamberga, Halberstadt, Naumburg). Il j. ebbe grande diffusione anche in Fiandra e in Spagna; in Italia lo schema del j. può esser avvicinato al ‘pontile’ del duomo di Modena. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] Venturi-Roberto Longhi, in Adolfo Venturi e la storia dell’arte oggi, Atti del Convegno, Roma 2006, a cura di M. D’Onofrio, Modena 2008, pp. 101-106.
A. Uccelli, Due film, la filologia e un cane. Sui documentari
di Roberto Longhi e Umberto Barbaro ...
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BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] estense e nel 1456 fu a Milano al servizio di Francesco Sforza, che nello stesso anno volle raccomandarlo al duca di Modena come "distintissimo sonatore" che "crediamo che il mondo non l'habia il suo paro" (Bertolotti).
Tale era la notorietà e l ...
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GIOVANNI di Pietro da Pisa
Gianluca Zanelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore documentato a Genova dal 1401 al 1423.
La prima notizia relativa a G., figlio di Pietro, risale al 1401, [...] peculiare riferimento alla produzione avanzata di Barnaba da Modena, anche per quanto concerne l'originale struttura dell , riproponendo motivi desunti dalla produzione di Barnaba da Modena, intrecciati con elementi ripresi dalle opere di Nicolò da ...
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ASIOLI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Nacque il 24 ag. 1783 da Quirino e da Benedetta Giovanelli, a Correggio. Pur vivendo in una casa ove tutti, da suo padre organista ai suoi tre fratelli e alle sue quattro [...] il 12 ott. 1820 l'A. era chiamato ad occupare il posto di professore d'incisione nell'Accademia di Belle Arti di Modena, resosi vacante per la morte di Antonio Gaioli. Trasferitosi in quella città, vi rimase per 22 anni senza interruzioni. Di questo ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...