BRESCIANI (Bressani, Bersani), Genesio
Giorgio Fiori
Figlio di Andrea, nacque a Fiorenzuola d'Arda intorno al 1525.
Andrea fu, come il figlio, architetto militare; lavorò nel 1545 alla fortezza di Nepi [...] Comune di Lucca che gli affidò l'incarico di soprastare alla costruzione delle mura della città progettate da Frate da Modena. Ma nel 1593 era a Palmanova nel Friuli, impegnato nei lavori di costruzione di quella celebre fortezza, peraltro senza che ...
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AGLIO, Andrea Salvatore
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Di Antonio, nacque ad Arzo (Lugano) nel 1736. Dopo aver lavorato in patria come scalpellino, nel 1752 andò in Germania; si stabilì a Dresda rimanendovi fino al 1774. Ebbe [...] . Giovio, Gli uomini della Comasca Diocesi..., in Continuazione del Nuovo Giornale de' Letterati d'Italia, XXVIII, Modena 1784, p. 45; Beschreibende Darstellung der älteren Bau- und Kunstdenkmäler des Königreichs Sachsen, I, Amtshauptmannschaft Pirna ...
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JACOPO di Paolo
D. Benati
Pittore bolognese documentato dal 1378 al 1426.J. è già detto pittore, residente nella cappella di S. Procolo, in un documento del 31 dicembre 1378, quando donò 100 ducati [...] La pittura in Emilia nella prima metà del Quattrocento, Bologna 1958 (rist. in C. Volpe, La pittura nell'Emilia e nella Romagna, Modena 1993, pp. 72-78); G.L. Mellini, Altichiero e Jacopo Avanzi (Studi e documenti di storia dell'arte, 7), Milano 1965 ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] , in Accademie e biblioteche d'Italia, XIV [1939], 2, pp. 103-107; Mostra delle legature artistiche esistenti a Modena, Modena 1939). Poeta egli stesso sulle orme del padre, pubblicò versi: Prime rondini (Firenze 1898), Canti di sogno (Roma 1926 ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti, Sibilla Aleramo). Fece seguito, presso Guanda, la pubblicazione del suo primo libro, Versi e memoria (Modena 1935), che riuniva poesie composte fra il 1928 e il 1935 e in cui già si annunciavano i termini che ...
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PERUCCI, Orazio
Angelo Mazza
– Figlio di Francesco, nacque nel 1549 a Reggio Emilia e fu battezzato il 23 ottobre nel battistero della cattedrale (Cadoppi - Monducci, 2010, p. 236 doc. I). È ricordato [...] , 164.
G. Tiraboschi, Notizie de’ pittori, scultori, incisori, e architetti natii degli Stati del serenissimo Signor Duca di Modena, Modena 1786, p. 298; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia dal risorgimento delle belle arti fin presso al fine del ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] Campanini dalla Regia Deputazione di storia patria per una memoria su Gerolamo Toschi e l'Accademia romana di filosofia naturale (Modena 1928, estr. dalla rivista Arkelon, IX [1928]). Nel 1929 si laureò in lettere moderne con una tesi in storia dell ...
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BARBIERI, Paolo Antonio
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Fratello del Guercino, nacque a Cento, presso Bologna, nel 1603. Dotato di una oculatezza che si univa ad una grande rettitudine e ad una naturale [...] , P. A. B.,in L'Album, XIX (1852), pp. 132 s.; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli stati estensi,Modena 1855, p. 56; C. Laderchi, La Pittura ferrarese,Ferrara 1856, p. 168; F. Malaguzzi Valeri, La Galleria Campori,in Cronache d'arte ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] , e in quello di Ludovico il Moro. La castigatezza dello stile rossettiano si scopre anche nell'originale campanile di S. Giorgio (1485). Attese anche a opere di fortificazione a Modena e altrove, e ai restauri dei palazzi estensi di Venezia. ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] s.; N. Ivanoff, Idisegni ital. del Seicento, Scuole veneta, lombarda, ligure, napoletana, Venezia 1959, nn. 38 s., p. 141; S. Modena, Disegni di maestri dell'Accad. Ambrosiana, in Arte lombarda, IV (1959), I, pp. 92, 115; M. Mrozinska, I disegni del ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...