CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] i capolavori delle collezioni granducali, viaggiò per tre anni in Italia settentrionale, studiando e copiando opere d'arte a Venezia, Parma, Modena e in altre città. Infine fece un viaggio di studio nel 1688 a Roma e a Napoli, "nel quali luoghi non ...
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COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] .
L'unica soluzione rimastagli era la fuga, che egli attuò nel marzo del 1599. Rientrato in Italia, transitò da Modena e infine raggiunse Mantova, sempre inseguito dalle richieste di arresto di Federico, che però non ebbero seguito. Non poté tuttavia ...
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FRANCHI, Lorenzo
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Sebastiano, nacque a Bologna intorno al 1565. Non è nota la sua prima formazione; giunse probabilmente a Reggio Emilia, dove fu a lungo attivo, al [...] 49; G. Campori, Gli artisti italiani e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 215-217; A. Balletti, Il S. Monte della , p. 66; M. Pirondini, in L'arte degli Estensi (catal.), Modena 1986, pp. 215-217; A. Coccioli Mastroviti, in La pittura in ...
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FAVOLA
C. Frugoni
La f. è un racconto fantastico-didascalico dove agiscono animali umanizzati; si distingue dalla fiaba, che è priva di intenti morali, e dai racconti dei bestiari, dove oggetto di moralizzazione [...] e in Italia, per es. il rilievo sulla facciata del palazzo del Podestà a Narni. Nella porta della Pescheria della cattedrale di Modena si trovano sull'architrave in grande evidenza i rilievi con i funerali della volpe e con la storia del lupo e della ...
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PARISI, Domenico (Ico)
Lucia Tenconi
– Nacque a Palermo il 23 settembre 1916, da Eduardo e Olimpia Volpes.
A soli tre anni si trasferì con la famiglia a Como, dove frequentò le scuole primarie e si diplomò [...] l’officina del possibile (catal., Milano), a cura di F. Gualdoni, Fusignano 1986; F. Gualdoni, Ico P. & architetture (catal., Modena), Bologna 1990; I. Parisi, Foto a memoria, Como 1991; F. Gualdoni - A. Longatti, Ico P., 1192-1934. Zoo, mobili e ...
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LUCA da Perugia
Susanna Falabella
Di questo pittore non sono noti il luogo e la data di nascita, da ricondursi approssimativamente, grazie alle iscrizioni da lui apposte sulle poche opere note, alla [...] e Rinascimento. Studi nella Galleria nazionale di Perugia, Firenze 1973, p. 23; C. Volpe, Da Lippo di Dalmasio a Giovanni da Modena, in La basilica di S. Petronio in Bologna, I, Cinisello Balsamo 1983, pp. 280, 284, figg. 257, 267; M. Lucco, Pittore ...
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BRUNELLI, Gabriele (Gabriello)
Annamaria Alessandretti
Scultore, nato a Bologna il 22 marzo 1615. Non si hanno notizie di una sua precoce educazione artistica in patria. All'età di ventun anni mosse [...] Encicl. metodica... delle Belle Arti, I, 5, Parma 1820, p. 81; G. Campori, Gli artisti ital. e stranieri negli Stati Estensi, Modena 1855, p. 98; L. Simeoni, Guida di Verona, Verona 1913, p. 50;A. Sartori, Fortunose vicende d'una statua di s. Antonio ...
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Pittore (notizie fra il 1369 e il 1388), una delle più notevoli personalità della pittura toscana della seconda metà del Trecento. I suoi tre affreschi con Storie di s. Ranieri nel Camposanto di Pisa, [...] fuso e trasparente, entro un impianto compositivo grandioso e semplice. A Giovanni da Milano e a Tommaso da Modena paiono accennare un certo gusto di caratterizzazione individuale e l'interesse per l'aspetto propriamente narrativo delle scene. Di ...
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Famiglia di artisti cremonesi. Galeazzo, pittore (Cremona forse 1477 - ivi 1536), si formò alla scuola del Bembo e del Boccaccino; opere sue a Cremona (chiesa di S. Abbondio, 1517; S. Agata; Museo civico) [...] si educò presso Giulio C., forse suo parente, poi fu a Mantova. Subì varî influssi da Giulio Romano al Correggio, al Parmigianino. Opere sue a Piacenza, Alba, Pizzighettone, Milano, Modena, Cremona (affresco della cupola di S. Sigismondo, 1570), ecc. ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] . Se fu il collega fiorentino il tramite per la presentazione di Piero a Lionello d’Este, o se invece Piero si recò a Modena da Ferrara, in ogni caso in una delle sue battaglie dipinte nel castello degli Este appariva Lionello, che morì il 1° ottobre ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...