BELLI, Silvio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, in anno non precisabile, ma con tutta probabilità tra la fine del primo e l'inizio del secondo decennio del sec. XVI, da un Francesco Belli "rasoniero" [...] di ingegnere del duca di Ferrara, il B. ebbe ad occuparsi, assieme con un ferrarese, G. Maria Crispo, di una controversia tra Modena e Reggio relativa alla distribuzione delle acque del fiume Secchia. Con il Crispo il B. visitò più volte i luoghi in ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] . Ivanoff, S. P. e una sua pala a S. Giusto, Trieste 1956, pp. 3-6; R. Marchiori Ascione, S. P. alla Mirandola e a Modena, in Arte veneta, XII (1958), pp. 126-133; Disegni veneti del Museo di Budapest (catal.), a cura di I. Fenyő - G. Fiocco, Venezia ...
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BADALOCCHIO, Sisto
Creighton Gilbert
Nacque a Parma il 28 giugno 1585, figlio di Giovanni e di una Margherita; padrino fu certo Andrea della Rosa, ciò che plausibilmente spiega il nome "Sisto Rosa" [...] a Reggio, fece la perizia di un quadro; il 10 ottobre un agente del marchese Enzo Bentivoglio scriveva a quest'ultimo da Modena sulle pitture che il B. aveva in corso nella sua tenuta di Gualtieri. Era difficile andar d'accordo col B., che finalmente ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] della stessa chiesa di S. Pietro, realizzata dopo il 1518. L'ipotesi non è da escludere se si considera che a Modena Daniele fu stipendiato dalle autorità cittadine, dal 1525 al 1544, in qualità di "inzegnero" (ibid., p. 221).
L'opera della bottega ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] di pittore alla corte inglese. Né questo fu l'unico invito del genere che il pittore ebbe: nel 1633 fu chiamato a Modena dagli Estensi per dipingere i ritratti della famiglia e fu quindi sollecitato a restarvi come pittore di corte. Nel 1639 gli fu ...
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BOCCHINI, Bartolomeo
Gianni Ballistreri
Nato a Bologna il 4 apr. 1604 da Giovan Battista, si indirizzò dapprima alla pittura; ma ben presto la viva passione per il teatro lo spinse a calcare le scene [...] il Soliani raccolse la Corona, il Miscuglio, la Piva e le due parti del Trionfo in un unico volume, poi più volte ristampato a Modena e a Bologna. Unica opera del B. che rimase inedita fu l'Absalon, tragedia in un prologo e cinque atti (Bologna, Bibl ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] della ristrutturazione di G. Jappelli nel 1846-47.
Nel 1749 successe a Pietro Bezzi nella carica di architetto di corte a Modena, ufficio che mantenne sino al 1759. Per gli Este lavorò all'armeria ducale e attuò la trasformazione del teatro di corte ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] arti di Bologna).
Altre opere del C. oltre a quelle citate: Giuseppe e la moglie di Putifarre, Dresda Gelmäldegalerie; Flora, Modena, Galleria Estense; Sansone e Dalila e Madonna col Bambino in trono e santi (1682, dalla chiesa di S. Lucia), Bologna ...
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AVOGARO (Dell'Avogaro), Marco
Renata Cipriani
Figlio di Giovanni, fu attivo alla corte estense di Ferrara dall'anno 1449 al 1476. Il 14 nov. 1449 egli ricevette 56 lire, per avere miniato due frontespizi [...] 2, II (1922-1923), p. 389; P. D'Ancona, La Miniature Italienne..., Paris-Bruxelles 1925, pp. 65-67; G. Bertoni, Taddeo Crivelli, Modena 1925, pp. 40 ss.; M. Salmi, La Miniatura, in Tesori delle Biblioteche d'Italia, I, Emilia e Romagna (a cura di D ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] , Arte in Emilia, II, Parma 1962, pp. 116-118, 125 s.; A. Ghidiglia Quintavalle, Artisti alla corte di Francesco I d'Este (catal.), Modena 1963, pp. 32-41, 43, 44; R. Roli-E. Brunetti, La natura morta ital. (catal.), Milano 1964, pp. 100 s.; A. E ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...