CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] nel ms. Estense α.G.5.15
Fonti e Bibl.: Prime documentate notizie sul C. diede G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, I, Modena 1781, pp. 366-73, che utilizzò soprattutto le testimonianze di B. Angeli, La Historia della città di Parma, Parma 1591(e in ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] .
Nel 1889 si pose in luce con un lavoro su La recidiva e il progetto Zanardelli, premiato dall'Accademia delle scienze di Modena e pubblicato tra le sue Memorie, nel quale, assieme ad un tentativo più o meno riuscito di definire sul piano tecnico ...
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PASCIPOVERO da Bologna
Riccardo Parmeggiani
PASCIPOVERO da Bologna. – Non si conoscono le date di nascita e di morte del giurista, i cui dati biografici sono limitati agli anni 1242-1252. Nacque quasi [...] a Perugia, si evince che l’attività di Pascipovero al seguito del cardinale si era svolta anche in Romagna e a Modena.
È questo l’ultimo documento noto riguardante Pascipovero, in quanto va rettificata la presunta partecipazione del giurista il 24 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] (Pellegrino Rossi. L’homme et l’économiste, 1787-1848, 1929).
La vita
Rossi nacque a Carrara (allora nel ducato di Modena, Reggio, Massa e Carrara) il 3 luglio 1787. Iniziò gli studi universitari di diritto a Pisa, per poi laurearsi presso l ...
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ZAJOTTI, Paride
Mario Menghini
Nato a Trento l'8 giugno 1793, morto a Trieste il 29 dicembre 1843. Studiò a Trento, poi frequentò i corsi di giurisprudenza all'università di Bologna (1811), pur continuando [...] alla Giovane Italia in Lombardia. E quando il Misley diede alla luce la celebre requisitoria contro l'Austria e il duca di Modena, lo Z. pubblicò la Semplice Verità opposta alle menzogne di Enrico Misley nel suo libello "L'Italie sous la domination ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] , Sul "De ordine docendi ac studendi" di B. G., in Atti e memorie dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Modena, s. 5, XII (1954), pp. 145-152; E. Garin, Motivi della cultura filosofica ferrarese nel Rinascimento, in Belfagor, XI (1956), pp ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] professione di avvocato. È libero docente nella facoltà romana nell’anno accademico 1900-01; ottenuto un incarico a Modena nel maggio 1900, diviene professore straordinario di procedura civile e ordinamento giudiziario nell’Università di Parma per l ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] al dovere. Per parte di madre discendeva dai Barbieri (il nonno, Lodovico Barbieri, fu comandante della Scuola militare di Modena, generale di corpo d'armata e senatore) e dai Dallolio (famiglia di un celebre sindaco di Bologna, Alberto, e ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] altro giurista, cremonese come L. (Belloni, Baziano). Nel 1195 L. fu giudice a Bologna, mentre nel 1197 si trovava di nuovo a Modena, dove il 22 agosto era "assessor causae" in una lite discussa innanzi a un giudice delegato dal papa, e il 29 agosto ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] , col. 2149; M. U. Bicci, Notizia della fam. Boccapaduli, Roma 1762, p. 501; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., VI,2, Modena 1790, pp. 546 s.; M. Lipenius, Bibliotheca realis iuridica, Vratislaviae 1817, I, pp. 37, 743, 752, 805; II, p. 55; G ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...