LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] a cura di A.A. Solimani, Bologna 1657, ad ind.; G. Tiraboschi, Storia dell'augusta badia di S. Silvestro di Nonantola, II, Modena 1785, pp. 443 s.; A. Theiner, Codex Diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Rome 1862, pp. 32, 41, 69, 73, 78, 98 ...
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BARBAZZA, Andrea (Barbatia, Barbatius, de Barbatia, Andreas Bartholomaeì de Sicilia, Andreas de Bartholomeo, Andreas de Sicilia)
Filippo Liotta
Nacque a Messina nel primo ventennio del sec. XV.
Il cognome [...] 97; L. Zdekauer, Uno scriba universitario, in Bullett. senese, XII (1905), p. 325; G. Pardi, Borso d'Este duca di Ferrara Modena e Reggio, 1450-1471, in Studi storici, XVI (1907), p. 129; R. Sabbadini, Spigolature di letteratura siciliana nel sec. XV ...
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LUPO (Lupi), Mario
Gianni Fazzini
Nacque a Bergamo Alta il 14 marzo 1720, primogenito del conte Cesare e della contessa Marianna Roncalli; il 16 marzo fu battezzato nella parrocchia del Ss. Salvatore. [...] a Bergamo. Nel viaggio si fermò a Firenze, ove conobbe, tra gli altri, G. Lami, bibliotecario della Riccardiana; a Modena incontrò L.A. Muratori, con cui entrò in corrispondenza e dal quale fu indotto a interessarsi di diplomatica medievale.
Il 19 ...
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Nato a Bologna nel 1574, ed ivi morto nel 1640. Laureatosi in ambo le leggi nel 1594, ebbe nel 1598 la cattedra d'istituzioni di diritto civile nell'università di Bologna. Nel 1602 con monsignor Stefano [...] . È di lui la famosa lettera al Mascardi sulla peste (1630), da cui il Manzoni trasse lo spunto al ragionamento di Don Ferrante.
Bibl.: G. M. Pamini, Vita di C. A. in Cartelli per le giostre di C. A., Bologna 1660; B. Malatesta, C. A., Modena 1884. ...
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GHERI (Ghieri, Gieri), Gregorio (Goro)
Antonella Giusti
Nacque a Pistoia, da Baronto, intorno al 1470. Studiò all'Ateneo pisano dal novembre 1488 e dopo il conseguimento del dottorato in utroque iure [...] mezzo più efficace per porre fine alle turbolenze civili di quella che riteneva la più importante tra le città (inoltre Modena, Reggio e Parma) affidate in governo perpetuo a Giuliano de' Medici, capitano generale della Chiesa dal 10 genn. 1515. Il ...
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MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria
Orietta Filippini
MONTEFANI CAPRARA, Lodovico Maria. – Nacque a Bologna il 13 ottobre 1709, da Marc’Antonio, esponente della nobiltà anconetana che aveva trasferito [...] e i musei dell’Università di Bologna…, Bologna 1988, pp. 160-169; La colonia Renia…, I, a cura di M. Saccenti, Modena, 1988, pp. 66, 185; M.G. Bergamini, Dai Gelati alla Renia (1670- 1698). Appunti per una storia delle accademie letterarie bolognesi ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] libro VIII. L'opera ebbe le seguenti edizioni: Perugia 1474-75; Modena 1475-76; Venezia 1486; Lione 1484, 1549, 1560; Venezia 272-279; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, V, 1, Modena 1789, pp. 338-346; F. M. Colle, Storia scientifico- ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] di depositi; quella di Padova, fondata nel 1866, 5 milioni di patrimonio, 66 milioni di depositi e 12 filiali; quella di Modena, fondata nel 1868, quasi 7 milioni di patrimonio e 72 di depositi; quella di Bergamo, fondata nel 1869, un patrimonio di ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] Signoria accantonava l'impegno di attenersi a una politica di pace: aveva accettato di unirsi al granduca di Toscana e al duca di Modena, e le sue truppe si erano battute sul Po con quelle di Urbano VIII. La pace era stata stipulata solo nel 1644 ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] ag. 1203, una quietanza rilasciata al comune di Bologna dal procuratore d'un podestà; 9 maggio 1204, un compromesso tra Bologna e Modena su una questione di confini; 5 luglio 1204, un contratto di vendita; 30 ott. 1216, il giuramento d'un dottore di ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...