MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] come secondo assistente, fu promosso primo assistente nel 1879, subentrando ad A. Cuzzi, chiamato in cattedra a Modena.
Iniziava allora anche la produzione scientifica del M.: dopo il primo lavoro (Considerazioni cliniche ed anatomiche sull'adenia ...
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FRUGONI, Cesare
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Brescia il 4 maggio 1881 da Pietro, avvocato molto noto alla fine dell'800, e da Rosa Camotti. Compiuti gli studi classici e iniziati i corsi universitari [...] disciplina e ne divenne professore ordinario. Primo ternato al concorso per la cattedra di clinica medica dell'università di Modena, nel 1926 vi fu chiamato, ma preferì assumere la direzione della cattedra e dell'istituto di clinica medica generale ...
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LOCATELLI, Piera
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 9 maggio 1900 da Amedeo, commerciante, e da Anna Mira. Conclusi gli studi classici nel liceo milanese Beccaria, nel 1918 si iscrisse alla facoltà [...] la libera docenza in patologia generale, insegnò istologia. Dopo avere insegnato, per incarico, patologia generale nelle Università di Modena e di Sassari, nel 1942 poté fare ritorno a Pavia: avendo, infatti, E. Veratti - successore di Perroncito ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] d'Ancona, Roma 1907, pp. 9-23, 44 s.; G. Fumagalli, L'arte della legatura alla corte degli Estensi, a Ferrara e a Modena, dal sec. XV al XIX, Firenze 1913, pp. 58-61; L. Sighinolfi, La biblioteca di G. M., in Collectanea variae doctrinae Leoni S ...
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GALVANI, Luigi
Calogero Farinella
Nacque a Bologna il 9 sett. 1737 da Domenico e da Barbara Foschi, sua quarta moglie.
Seguendo una consolidata tradizione della famiglia, originaria della Bassa ferrarese [...] Bologna 1952-55, III-V, ad indices; L. Spallanzani, Ed. naz. delle opere, pt. I: Carteggi, a cura di P. Di Pietro, V, Modena 1985, pp. 39-59; J.-L. Alibert, Elogio storico di L. G., Bologna 1802; C.H. Wilkinson, Elements of Galvanism, in theory and ...
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GIRARDI, Michele
Alessandro Porro
Nacque il 30 nov. 1731 a Limone sul Garda, sulla sponda occidentale del lago, ove completò i primi studi, e, dopo aver frequentato a Brescia il collegio S. Antonio [...] IX (1802), pp. I-XX; Edizione nazionale delle opere di L. Spallanzani, parte I, V, Carteggi…, a cura di P. Di Pietro, Modena 1985, pp. 110-159; V. Peroni, Biblioteca bresciana, II, Brescia 1823, pp. 122 s.; A. Guillou, M. G., in Biografia universale ...
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MAGNANIMI, Roberto
Giuseppe Armocida
Nato a Palermo il 2 luglio 1867, compì gli studi superiori e si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia a Roma, dove la famiglia si era trasferita. Allievo [...] . A Sassari dal 1905 al 1909 fece anche parte del Consiglio provinciale di sanità. Trasferito nel 1913 all'Università di Modena, ne diresse la cattedra di medicina legale dedicandosi, negli anni della sua direzione, a una razionale sistemazione dell ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] le maturità scientifiche e didattiche ai concorsi per le cattedre di patologia speciale medica di Pavia nel 1931 e di Modena nel 1935, svolse nella facoltà medica fiorentina i corsi liberi di patologia del lavoro nel 1930-31, di patologia medica ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] aiuto del Ferrata a Messina e a Pavia, il D. fu incaricato dell'insegnamento della patologia speciale medica nell'università di Modena nel 1927-28 e in quella di Pavia nel 1928-29; in quest'ultima sede fu poi professore straordinario dal 1929 al ...
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CROVERI, Paolo Antonio Teresio
Giuseppe Armocida
Nacque in Gassino, provincia di Torino, il 18 ag. 1887, da Giuseppe, veterinario nel suo paese, e da Maria Chiesa. Compiuti gli studi medi presso il [...] creata allora nell'università torinese. Nel 1938 divenne professore straordinario di clinica delle malattie tropicali all'università di Modena ed entrò a far parte del Consiglio nazionale delle ricerche.
Il C. è ricordato come una delle personalità ...
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modenese
modenése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Mòdena, capoluogo di provincia dell’Emilia: la cucina m.; i salumi m.; pozzi m., altro nome dei pozzi artesiani; razza m. (o buoi m.), razza di bovini allevata in...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...